Lunedì 11 ottobre, alle ore 17, nell'auditorium di piazza del Sedile, si terrà l'avvio delle celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia sul tema "Il Risorgimento italiano nel recente dibattito storico-culturale". Diverse le iniziative in programma organizzate dal Comune in collaborazione con L'Unitep, l'Università della Terza età e dell'educazione permanente, fino al 17 marzo 2011, giornata di festa nazionale proclamata dal Parlamento italiano.
"Insieme all'Unitep - afferma il sindaco di Matera, Salvatore Adduce - abbiamo allestito un articolato programma di iniziative per riflettere in profondità sui valori che portarono all'Unità d'Italia e sulla loro attualità. Lo spirito delle celebrazioni per il 150simo anniversario dell'unità d'Italia sarà dunque animato dall'unità della Patria, dalla libertà dei cittadini e dagli ideali che hanno ispirato le lotte degli uomini del Risorgimento".
"Tutte le iniziative - spiega il presidente dell'Unitep, Antonio Pellecchia - non mancheranno di soffermarsi sulle personalità materane che in modi diversi ebbero un ruolo specifico e rilevante in quella importante parte di storia italiana". A cominciare da Giambattista Pentasuglia detto anche «Titta», che dal 1848 partecipò da volontario a tutti gli eventi bellici combattuti per l’unità d’Italia, e non fece mancare il suo contributo neppure alla terza guerra d’Indipendenza, quando si spinse fino al Trentino. A conclusione di questa vicenda, così Giuseppe Garibaldi scrisse in una lettera autografa spedita da Brescia il 7 settembre del 1866: «Colonello Pentasuglia, io vi devo una sentita parola di lode e di gratitudine per il magnifico servizio prestato al corpo dei volontari della telegrafia da Voi diretto. Non credo sia possibile disimpegnare con più ardore e coraggio al difficile compito».
"Ovviamente - aggiunge Adduce - una parte consistente del programma che abbiamo allestito sarà dedicato agli approfondimenti sui temi del Risorgimento in relazione sia al contesto territoriale, il Mezzogiorno e la Basilicata, sia storico".
Prevista anche una notte bianca, tra il 16 e il 17 marzo, che il Parlamento italiano ha chiamato "Notte tricolore".
Si parte domani, lunedì 11 ottobre, con una relazione del prof. Giuseppe Poli, Ordinario di Storia Moderna della Facoltà di Scienze della Formazione all'Università di Bari.
L'iniziativa sarà aperta dall'Inno di Mameli. Seguiranno gli interventi di Salvatore Adduce, sindaco di Matera, di Antonio Pellecchia, presidente Unitep, di Giovanni Francesco Monteleone, Prefetto di Matera, di Franco Stella, presidente della Provincia di Matera, e di Vito De Filippo, presidente della Regione Basilicata. Previsti anche diversi intermezzi musicali tratti da composizioni di Giuseppe Verdi, eseguiti dalla Polifonica Rosa Ponselle del Lams diretta da Giuseppe Ciaramella e presentati da Giovanni Pompeo, direttore artistico.
PROGRAMMA
Esecuzione Inno di Mameli
Introduce:
Salvatore Adduce Sindaco di Matera
Presenta:
Antonio Pellecchia Presidente Unitep
Saluta:
Giovanni Francesco Monteleone
Prefetto di Matera
Franco Stella
Presidente Provincia di Matera
Vito De Filippo
Presidente Regione Basilicata
Prolusione relazione:
Giuseppe Poli
Ordinario di Storia Moderna Facoltà
Scienze della Formazione Università di Bari
"Il Risorgimento Italiano nel recente dibattito
storico-culturale"
Stacchi musicali:
"O Signore, dal tetto natio" dall'opera
“I Lombardi alla prima crociata”
di Giuseppe Verdi
"Va, pensiero, sull'ali dorate"
dall'opera “Nabucco” di Giusepp Verdi
I cori saranno eseguiti
dalla Polifonica Rosa Ponselle
by Lams diretta
dal M° Giuseppe Ciaramella
e presentati
da Giovanni Pompeo
direttore artistico