Garaguso, sabato 6 novembre 2010
ore 18,0 0
Municipio, Sala ConsiliareIl Comune di Garaguso assegna, annualmente, un riconoscimento onorifico, avente a oggetto il reperto archeologico del Tempietto di Garaguso, a personalità, enti, associazioni o organizzazioni che si siano distinte per meriti sociali, solidaristici, civili, culturali, in campo locale, comprensoriale, nazionale, internazionale.
Era il 1922 quando una serie di campagne di scavi condotte nel territorio di Garaguso riportò alla luce due oggetti di marmo che parevano esser parte di una stessa composizione: un piccolo tempio, in scala e perfettamente proporzionato, ed una dea seduta, entrambi databili intorno alla prima metà del V secolo a.C.
Ritrovamenti, all’inizio fortuiti, poi indagini sempre più approfondite, stavano delineando le fasi della storia di uno dei centri della Val Basento più antichi e storicamente importanti; Garaguso ed il suo territorio si scoprivano abitati da molto più tempo di quanto si pensasse e di quanto le notizie storiche facessero supporre.
Il Tempiettodi Garaguso è quindi la testimonianza della storia di questi luoghi e del suo risalire indietro nel tempo. Una storia da valorizzare e da promuovere, attraverso l’azione e l’impegno di uomini ed istituzioni.
A tale impegno “ Il Tempietto d’Argento” si rivolge, divenendo un piccolo ma sentito riconoscimento per chi ha speso e fatto in termini di valorizzazione e promozione del territorio, della sua storia e della sua cultura.
Il Comune di Garaguso assegnerà sabato 6 novembre 2010, alle ore 18, nella Sala Consiliare del Municipio, il premio onorifico “il Tempietto d’argento” a Maria Giovanna Bollettino, autrice del libro “Radici in Salamoia”.
L’evento, giunto all’ottava edizione, ha da sempre scelto personalità, enti, associazioni o organizzazioni che si siano distinte per meriti sociali, solidaristici, civili, culturali, in campo locale, comprensoriale, nazionale, internazionale.
Prima dell’assegnazione del premio si svolgerà la tavola rotonda: “Cultura popolare, antropologia e dialetto di Garaguso nella metà del Novecento, nei ricordi struggenti e nella poesia di una emigrata”.
Interverranno, Rocco Costanzo, sindaco del Comune di Garaguso, Vito De Filippo, presidente della Regione Basilicata, Franco Stella, presidente della Provincia di Matera, il Dott. Antonio De Siena, Soprintendente Beni Archeologici della Basilicata, il Prof. Ferdinando Mirizzi, docente di antropologia culturale Università di Basilicata, il Prof. Michele Marra, Docente di greco e latino e studioso di storia locale e vincitore della scorsa edizione del Premio e Maria Giovanna Bollettino, autrice del libro “Radici in Salamoia”.
“Il Premio ‘Il tempietto d’argento’ – ha detto il sindaco Rocco Costanzo – contiene l’umiltà di chi ha rivolto la propria dedizione alla tutela delle tradizioni e al senso di appartenenza al territorio. In otto edizioni, la storia di Garaguso è cresciuta, si è arricchita di testimonianze importanti e approfondite legate alla storia e alla cultura del luogo”.
I dettagli legati alla motivazione dell’assegnazione del premio saranno illustrati nel corso della tavola rotonda. I lavori saranno moderati dalla giornalista Annamaria Sodano.
Saluto del Sindaco
Dott. Rocco Costanzo