IN CUCINA PER I MORTI
Mangiare per ricordare e non dimenticare
Hotel San Domenico -Via Roma - Matera
In cucina per alimentare la nostra Memoria dei defunti: ma i morti mangiano? O siamo noi vivi che mangiamo per loro?
Le risposte, apparentemente semplici, prova a darle la studiosa di storia e tradizioni popolari Bianca Tragni nel suo libro "Il cibo dei morti" edito da Palomar nel 2006.
Quando si nomina il cibo nel contesto luttuoso si pensa subito al consolo, u cuonz in dialetto montese, che ormai fa parte degli amarcord di chi si aggira intorno alla cinquantina e che le generazioni post sessantotto non possono sapere..."
Novembre è un mese di riflessione, dedicato al ricordo dei nostri cari che non sono più tra di noi.
La condotta Slow Food di Matera ha deciso di organizzare una iniziativa che si lega al periodo particolare, invitando a Matera l'autrice Bianca Tragni.
Si parlerà del suo libro "il cibo dei morti" affrontando l'argomento da un punto di vista particolare ed originale.
L'appuntamento è previsto per il prossimo 23 novembre, alle ore 19, presso la sala convegni dell'hotel San Domenico.
Nel corso della serata si potranno degustare anche una o due ricette legate alla tradizione popolare: uno è il "grano dei morti" che sarà preparato dall'amico Antonio Nobile, l'altro è "la piada dei morti".
I piatti saranno accompagnati con un vino da dessert offerto dagli amici del consorzio Matera doc.
Considerando che Slow Food si autofinanzia, è richiesto ai partecipanti un piccolissimo contributo di due euro, per coprire le spese vive.
Per quanto riguarda le prenotazioni, sarà opportuno prenotare in tempo utile, perchè occorrerà preparare il tutto per il numero preciso di presenti.
E' possibile prenotare presso la stazione di servizio ip di via La Martella (di fronte al panificio San Giacomo).