Granaio è, al tempo stesso, sostantivo ed aggettivo nella straordinaria ricchezza della nostra lingua: il granaio è, tradizionalmente, il locale adibito alla conservazione del grano e l’aggettivo sta per fertile e fecondo.
“I granai sono le biblioteche reali ed immaginarie che ognuno si costruisce nel corso degli anni: e così granaio, da Nicolò Tommaseo a Carlo Dossi sino a Margherita Yourcenar, è il culto raccolto delle esperienze e dei libri che custodiscono e tramandano la vita.
La conversazione è un viaggio in un piccolo granaio alla ricerca di libri, nella loro vesta di nascita ( e prime edizioni) per annodare i fili della cultura in una città di provincia.”
L’associazione culturale Energheia e la Libreria dell’Arco, comunicano che Venerdì 11 Febbraio p.v., presso la Sala Carlo Levi del Palazzo Lanfranchi di Matera, in Via Ridola, si terrà un incontro sul tema: “Un granaio in Lucania – Libri: tra autori e primi edizioni”, una conversazione a due voci tra la Maria Antonietta De Cristofaro, docente di Biblioteconomia all’Università di Basilicata e il Senatore Emilio Nicola Buccico.
L’accostamento dei granai alle biblioteche, rappresenta il comune sentire di quanti, legati alla parola scritta e ai testi, considerano i libri un nutrimento non solo dell’anima, ma anche la possibilità di trasmissione dei propri modi di sentire il mondo alle generazioni future. Amadou Hampaté Bà, poliedrico uomo di cultura del Mali, affermava il seguente adagio: “Un vecchio che muore è una biblioteca che brucia”.
Da un concetto di tradizione orale della cultura alla scrittura, alla realizzazione di libri espressioni del pensiero umano. L’incontro si prefigge di realizzare un viaggio nel nostro immaginario, nei luoghi della nostra memoria, attraverso i libri di formazione di diverse generazioni e di noi stessi, affrontando tematiche oggetto di approfondimento, nelle diverse epoche, dai vari scrittori, raffrontandole con quelle che sono le reazioni al sentire proprio dei diversi autori e alla società.
Una vera e propria scommessa da parte degli organizzatori che vedono nella parola scritta e nei testi letterari le basi di una convivenza e di una crescita della società.