Ray Gelato viene influenzato fin da piccolo dai dischi del padre, il quale ascolta Sinatra e Sammy Davis, Jr.. Più tardi incontra Louis Jordan e Louis Prima, due grandi intrattenitori americani che hanno un ruolo molto importante nella musica creata in futuro da Ray.
Nel 1979 incomincia a studiare il sax e per i due anni successivi fa parte di una band professionista, The Dynamite Band. Nel 1982 suona con i The Chevalier Brot...hers - con cui rimane fino al 1988 gruppo specializzato soprattutto in un repertorio swing degli anni Cinquanta e Sessanta. Con loro realizza anche tre album e diversi singoli.
Nel 1988 Ray forma la sua band di sette elementi: Ray Gelato and the Giants of Jive. Il gruppo suona un po¹ in tutta Europa in luoghi prestigiosi: ad esempio Carnegie Hall, il festival jazz di Nizza e il Lugano Jazz festival.
La band realizza tre album prima di sciogliersi nel 1994.
Nello stesso anno Ray - oltre a suonare nella colonna sonora del film per la BBC ³No Bananas² mette insieme un nuovo gruppo, The Ray Gelato Giants, con cui si esibisce ancora oggi con grande successo di pubblico e critica per i maggiori festival del mondo. La notorietà di Ray è comunque legata ad una pubblicità per i Levis Dockers, in cui canta un brano molto famoso di Renato Carosone, ³Tu vuo' fa l'americano", canzone poi inclusa nel disco THE MEN FROM UNCLE. Nel 2001 i The Ray Gelato Giants aprono il concerto di Robbie Williams alla Royal Albert Hall, consolidando così il loro successo, testimoniato un paio d¹anni dopo prima dall¹accoglienza all¹Umbria Jazz Festival e poi dalle decine di date dal vivo, che includono la possibilità di suonare al Ronnie Scotts club, prestigioso locale jazz di Londra.
All¹inizio del 2004 il gruppo firma un contratto con la True Blue e realizza RAY GELATO, un album ben accolto dalla critica, continuando nello stesso tempo anche l¹attività dal vivo e l¹esibizione in vari programmi televisivi inglesi. Nello stesso anno la band partecipa di fronte ad un pubblico di quarantamila persone al BBC Proms in the Park all¹Hyde park di Londra.
Nel 2005 Ray riceve una nomination al BBC Radio 2 Jazz Artist of the Year e continua assieme ai suoi compagni l¹attività dal vivo, apparendo anche nello show di BBC 1 ³Strictly dance fever². Il 2006 prosegue con un lungo tour in Inghilterra nei teatri.
Nel 2008 Ray riceve per la terza volta la nomination ai BBC Jazz Award.
DISCOGRAFIA ESSENZIALE
FULL FLAVOUR 1998 Honest
THE MEN FROM UNCLE 1998 Duoble Scoop
LIVE IN ITALY 2000 Duoble Scoop
THE ICE CREAM MAN 2002 Duoble Scoop
SMOKIN¹ 2003
RAY GELATO GIANTS OF JIVE 2003 Blue Horizon DVD LIVE AT UMBRIA JAZZ 2005 HEY THERE 2006 Distr. Ird RAY GELATO SALUTES THE GREAT ENTERTAINERS 2008 Double Scoop
Biografia
Ray Gelato (è un nome d¹arte) è figlio di un italo amercano che faceva il militare in Gran Bretagna. La Ray Gelato Giants, è una band con una grossa dose di auto ironia e con un'innata propensione al divertimento, che dedica molta attenzione alla citazione dei solisti statunitensi e con un occhio attento alla tradizione della musica popolare americana (Nat Cole, Frank Sinatra, Tony Bennett). La formula ha avuto un grande successo e del resto basta vedere un concerto per capirne il perché: Ray Gelato e i suoi giganti del jive mescolano sonorità italiane, classici della tradizione partenopea, ricordi che facevano parte del bagaglio culturale degli italo americani negli anni '40 e '50, cantati in parte in inglese e in parte in italiano, suggestioni jazz negli omaggi a Louis Prima, trascinanti medley dei più noti swing, titoli incredibili come Pizza You, O Marie, Josephine Please No Lean On The Bell, Tu Vuo' Fa l'Americano, oltre agli evergreen Everybody Loves Somebody, Just a Gigolo e I Ain't Got Nobody. Appassionato di jazz e swing ed in egual misura di personaggi un po' spacconi (come Buscaglione), Ray Gelato ripropone la figura del gangster giuggiolone con una esuberante formazione di sette elementi. Va ricordato che la nostra tradizione swing è tutt'altro che disprezzabile (vale forse la pena ricordare artisti come Buscaglione, i Cetra, Carosone, Rabagliati, Natalino Otto e Jula de Palma), personaggi che in qualche modo hanno influenzato e contaminato lo stile del britannico Ray Gelato, che ha trovato da noi l'accoglienza adeguata per registrare il suo primo disco live.
La popolarità di Ray Gelato in Italia si è accresciuta anche grazie all¹orchestra dei Good Fellas, che hanno voluto Ray con loro in una tournée con il trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo.