IL RESTO IN PIAZZA A MATERA
Il Resto Settimanale a poco più di un anno dalla sua nascita scende in piazza per presentare la sua versione extra large. Ottanta pagine ogni sette giorni (che a breve diventeranno novantasei) su un’area estesa dalla brulla terra lucana fin quasi al mare (in dodici comuni), tematiche nazionali approfondite a livello locale, inchieste, notizie dedicate a ciascun paese. Anche perché la notizia “di prossimità” è l’unica che ha ancora valore nell’epoca del trita-informazioni di internet. Quindi un giornale di area che si legge come foglio di paese e che conserva il costo promozionale di un euro.
Domenica sarà allestito uno stand in piazza Vittorio Veneto a Matera, a partire dalle ore 9,00, in cui saranno presenti i protagonisti di questa nuova sfida. Saranno distribuite copie omaggio e sarà possibile acquistare il nuovo numero.
Un territorio che si deve pensare come omogeneo perché ha gli stessi problemi e gli stessi elementi da valorizzare. Un territorio che però ha bisogno di un controllo più forte da parte della stampa, da sempre cane da guardia. Una stampa slegata da quei poteri forti che fanno di queste province le ultime in Italia per libertà d’informazione. Non è un caso che tv e giornali trasmettano ormai a reti unificate, sovvenzionate da grandi gruppi privati o (peggio) da banche.
“Noi non abbiamo alle spalle zii Paperoni né finanziamenti di papà-Stato – spiega il direttore Saverio Ricci - tutto quello che abbiamo fatto e faremo in futuro è e sarà frutto della buona volontà di tanti ragazzi che hanno in comune un progetto da condividere. Che credono che la valorizzazione del proprio territorio passi anche attraverso un’informazione libera. Noi cerchiamo di mantenere quella promessa fatta ai nostri lettori quando ci siamo cimentati in questa avventura: scrivere la verità e farlo senza filtri ideologici e politici”.
Un’ovvietà che diventa qualità nel giornalismo degli ultimi dieci anni. E la novità, questa vera, è Il Resto che scende tra la gente.
“Abbiamo iniziato da Bitonto la scorsa domenica – annuncia Ricci - proseguiremo questa con Matera. Poi sarà la volta di Santeramo, Gravina e Altamura nelle prossime. Il 10 aprile concluderemo con un convegno-evento ad Altamura. Ci troverete in piazza e potrete farci segnalazioni, denunce, darci suggerimenti utili. Un modo per rendere il nostro giornale, il giornale di tutti”.