Di D. Benfield - regia F. Evangelista
La commedia, animata da un tipico humor inglese, riprende ed esalta le movenze del più riuscito Vaudeville e si snoda attraverso l’alternarsi di intrighi amorosi, scambi di coppie ed equivoci a non finire. Il sipario si apre su di una scena composita: si tratta di due locali, di due appartamenti diversi che però sono accostati. Lo spettatore dovrà tenere ben presente questa simmetria perché la vicenda si svolgerà, anch’essa simmetrica, ora da una parte, ora dall’altra, qualche volta anche contemporaneamente nei due locali. Gli ingredienti sono quelli classici che connotano tutti i triangoli amorosi: il tradimento in testa, con i blitz amorosi, gli appuntamenti furtivi e le scappatelle che questo comporta. In questa storia però, l’adulterio praticato dai protagonisti, l’uno nei confronti dell’altro, si rivela più complicato e stressante di quanto credevano. Inizia così un intreccio di bugie che darà vita ad una serie di equivoci in un crescendo esilarante di colpi di scena, nello stile di una perfida ironia tutta britannica.