L’elezione è avvenuta nel corso dell’Assemblea Nazionale, svoltasi il 16 maggio a Roma.
Salvatore Pagliuca, 61 anni, avvocato, appartenente alla Sezione Lucana, sposato e con 2 figlie, guiderà l’Unitalsi nel quinquennio 2011 > 2016.
Sarà coadiuvato dai vicepresidenti Dante D’Elpidio (Sezione Abruzzese) e Agostino Borromeo (Sezione Romana – Laziale).
Completano il Consiglio Direttivo Unitalsi: Giovanni Punzi (Sezione Pugliese), Marzia Tanini (Sezione Toscana), Francesco Lapalombara (Sezione Campana), Germano Benedusi (Sezione Lombarda), Francesco Dalla Rizza (Sezione Triveneta).
Salvatore Pagliuca ha ricoperto il ruolo di vicepresidente nel corso dei precedenti mandati, presieduti da Antonio Diella.
“Accolgo questa responsabilità – ha detto Salvatore Pagliuca, subito dopo la sua elezione – nella consapevolezza di condividerla con tutti gli amici dell’Unitalsi, che ogni giorno costruiscono percorsi di carità e di attenzione verso chi è nel bisogno. Il valore di questa esperienza di associazione e, soprattutto, di Chiesa è proprio nella possibilità di vivere un percorso di fede e di impegno coerente con il Vangelo della Carità”.
Nel suo saluto ai componenti dell’Assemblea Nazionale, Salvatore Pagliuca ha voluto ringraziare il Presidente uscente Antonio Diella, primo Presidente laico dell’Associazione e “voce” autorevole e suggestiva del cambiamento, e ripercorrere il “passo veloce” che da tempo accompagna l’Unitalsi verso una consapevolezza sempre più piena del proprio ruolo rispetto alle esigenze quotidiane dei singoli territori e di chi li abita, dove ciascun unitalsiano è chiamato a tradurre concretamente il valore ed i valori del Pellegrinaggio, che è e resta un punto fermo della vita associativa Unitalsi.
“L’Unitalsi ha saputo dare valore alla propria storia centenaria iniziata nel 1903, senza rinunciare alla possibilità di aprirsi a nuove esperienze, tutte generate da bisogni concreti. Quella dell’Unitalsi è una storia di impegno che cammina in sintonia con la Chiesa e orienta il suo agire verso la persona, specie quella in difficoltà. Proprio l’ordinarietà di questa esperienza ci ha consentito di realizzare cose straordinarie, che hanno aperto l’associazione verso l’esterno, valorizzando il patrimonio di differenze che abitano l’Unitalsi”.
Quanto al futuro dell’associazione, il nuovo Presidente Nazionale dell’Unitalsi ha assicurato “un impegno sempre più orientato verso le esigenze dei più deboli”, chiamando ciascun unitalsiano ad essere “sentinella di carità”, offrendo un impegno discreto, sensibile, concreto perchè l’Unitalsi sempre più, da validissima organizzazione per il trasporto degli ammalati, diventi un soffio permanente per l’educazione all’evangelizzazione della sofferenza e alla carità della sofferenza.
“Per il resto – ha concluso Pagliuca – ciascuno di noi deve ricordare che il Signore realizza le Sue promesse e non i nostri desideri”.
Il primo impegno ufficiale del nuovo presidente Unitalsi sarà l’inaugurazione ufficiale della Hogar de Ninos di Betlemme, dove le Suore della Divina Misericordia accolgono bambini in grave difficoltà e la cui nuova casa è stata realizzata con un cospicuo supporto dell’Unitalsi, che ha raccolto – con il Progetto “Cuore di Latte” - le somme necessarie per la realizzazione della nuova struttura.
COS'E' L'UNITALSI
Fondata nel 1903, I'UNITALSI è un'associazione che, attraverso l'opera di volontari, si propone di realizzare una crescita umana e cristiana dei propri aderenti e di promuovere un'azione di evangelizzazione e di apostolato verso e con gli ammalati ed i disabili.
L'UNITALSI conta oltre trecentomila aderenti, uomini, donne, bambini, sani, ammalati, disabili, senza distinzione di età, cultura, posizione economica, sociale e professionale, che indossano una divisa che rende tutti uguali: la gioia della condivisione del servizio reciproco.
Ognuno contribuisce alle varie iniziative offrendo il proprio tempo oltre al denaro necessario, autofinanziandosi, per sostenere tutte le spese occorrenti per fornire questo straordinario servizio a chi è nel disagio.
L'attività dell'UNITALSI si concretizza principalmente nella promozione di pellegrinaggi a Lourdes, Loreto e Fatima dove il personale di servizio insieme agli ammalati ed ai disabili vivono una meravigliosa esperienza di fede. Da qualche anno l'Associazione, oltre ai pellegrinaggi, ha realizzato iniziative di grande significato spirituale e sociale. A livello locale attraverso attività di assistenza domiciliare, organizzazione di soggiorni estivi ed invernali e quant'altro necessario per superare ogni forma di emarginazione e di discriminazione verso coloro che sono ammalati e disabili.