Doveva essere la partita del rilancio. E invece è stata la partita-beffa in cui la Bawer, sempre avanti durante tutto il match, si è vista poi sconfitta da Molfetta nel finale. Parte bene Molfetta che con Di Marcantonio crea e creerà durante tutti i 40 minuti, parecchi problemi alla difesa materana. Nel primo quarto si arriva fino al +6 per gli ospiti, ma si vede subito la reazione della Bawer che non vuole farsi sfuggire di mano la partita e acciuffa il pari con Gergati, per poi andare sul +5 con Maggioni e Giuliani. Finisce il primo quarto sul 22-17 e nella seconda frazione di gara il carattere biancazzurro viene fuori insieme alle capacità tecniche, costringendo Molfetta a commettere ben tre falli tecnici. Bawer che vola alto fino al +12, ma Molfetta che cerca sempre di non perdere troppo terreno grazie ai punti da sotto di Di Marcantonio. Si va all'intervallo lungo sul 44-36. Al rientro sul parquet si ricomincia con un tecnico fischiato negli spogliatoi agli ospiti e con Sottana in lunetta che realizza. Poi Longobardi regala il nuovo +10 alla Bawer, ma a questo punto Molfetta si affida alle giocate di classe dell'ex Malamov e di Nanut, provando così a riaprire un match apparentemente ormai molto compromesso. E invece, la Bawer accusa stanchezza e cali di concentrazione vistosi che permettono ai pigliesi di riagganciare i materani proprio sul finire della penultima frazione, sul 61 pari. Si decide tutto nell'ultimo quarto. Molfetta a questo punto è agguerrita per una rimonta quasi insperata, per come si era messa la partita; gli uomini di Corà tentano di fare ancora la voce grossa portandosi avanti ma gli ospiti anche con un pizzico di fortuna si portano avanti fino al +9, massimo vantaggio della partita per loro. Corvino perde palla in attacco a 2 minuti dalla fine, non si intende con Giuliani, ed è qui che emergono vistosi i limiti di tenuta e concentrazione della squadra materana. Molfetta, invece con Leo, Di Marcantonio e Stijepovic non sbaglia e costringe la Bawer a uscire sconfitta dal parquet amico per 90 a 85. Una sconfitta pesante, che ancr una volta costringe a ridimensionare gli obiettivi ormai già ridimensionati di questa squadra per questa stagione.