E' stata inaugurata questa mattina la sala stampa del comune intitolata a Vittorio Arrigoni, l'attivista ucciso a Gaza lo scosso 15 aprile. Nel corso della cerimonia è stata ricordata la figura di Arrigoni, particolarmente attivo nella comunicazione v ia Internet, gestendo più canali di informazione su YouTube e alcuni blog, tra i quali anche uno personale di critica e poesia. Arrigoni era reporter per il quotidiano Il manifesto, per PeaceReporter, per Radio 2 (Caterpillar), Radio Popolare, per l'agenzia stampa InfoPal e commentatore per numerose altre testate italiane ed internazionali. Con ManifestoLibri pubblica nel 2009 il libro Restiamo umani, raccolta dei propri reportage da Gaza, tradotto in inglese,spagnolo, francese e tedesco, con l'aggiunta di un'introduzione dello storico israeliano Ilan Pappé. Alla cerimonia ha preso parte anche il presidente della Federazione Nazionale della Stampa Ialiana, Roberto Natale.
Giovanni Martemucci
Giovanni MArtemucciDurante l'Operazione Piombo fuso, il suo blog Guerrilla Radio, nato nel luglio del 2004,[19] e i suoi reportage ottengono notorietà internazionale in quanto unica fonte internazionale a informare da Gaza in un momento in cui nessun giornalista aveva accesso alla Striscia. Il sito di Arrigoni diviene per alcune settimane uno dei blog più visitati in Italia.[20]
Nel 2010, dopo aver in più occasioni dichiarato stima per lo scrittore Roberto Saviano e il giornalista Marco Travaglio («antipode del giornalista medio italiano, a cui una intera generazione di disinformati deve la Ricomparsa dei Fatti», al quale nel 2008 aveva dedicato un canale YouTube[21]), critica duramente alcune forti affermazioni pro-israeliane di entrambi.[22]
Il 4 gennaio 2011 ripubblica sul proprio blog il manifesto dei giovani di Gaza Gaza Youth Breaks Out in segno di protesta e a favore della loro rivendicazione di libertà sia dall'occupazione israeliana sia dall'oppressivo regime di Hamas.[23] Nelle ultime settimane della sua vita prende posizione a favore delle rivoluzioni del 2011 in corso in diversi Paesi arabi, con l'auspicio di giungere a maggiore libertà per le popolazioni coinvolte.[24]
Durante l'Operazione Piombo fuso, il suo blog Guerrilla Radio, nato nel luglio del 2004,[19] e i suoi reportage ottengono notorietà internazionale in quanto unica fonte internazionale a informare da Gaza in un momento in cui nessun giornalista aveva accesso alla Striscia. Il sito di Arrigoni diviene per alcune settimane uno dei blog più visitati in Italia.[20]
Nel 2010, dopo aver in più occasioni dichiarato stima per lo scrittore Roberto Saviano e il giornalista Marco Travaglio («antipode del giornalista medio italiano, a cui una intera generazione di disinformati deve la Ricomparsa dei Fatti», al quale nel 2008 aveva dedicato un canale YouTube[21]), critica duramente alcune forti affermazioni pro-israeliane di entrambi.[22]
Il 4 gennaio 2011 ripubblica sul proprio blog il manifesto dei giovani di Gaza Gaza Youth Breaks Out in segno di protesta e a favore della loro rivendicazione di libertà sia dall'occupazione israeliana sia dall'oppressivo regime di Hamas.[23] Nelle ultime settimane della sua vita prende posizione a favore delle rivoluzioni del 2011 in corso in diversi Paesi arabi, con l'auspicio di giungere a maggiore libertà per le popolazioni coinvolte.[24]