In dirittura d'arrivo il concorso per la progettazione di Piazza della Visitazione
di GIOVANNI MARTEMUCCI
Cinque grandi architetti di fama mondiale per dare lustro a Matera. I portoghesi Manuel e Tomas Salgado, lo svizzero Mario Botta, lo spagnolo Josè Maria Tomas Llavador, il francese Dominique Perrault e l’argentino Mario Ambasz. Sono i 5 architetti invitati dall’Amministrazione comunale per partecipare al concorso di progettazione relativo a piazza della Visitazione, nel centro della città. Ricorrendo al concorso di idee il Comune di Matera offre alla città una grande possibilità di riqualificazione per una zona che da anni è in degrado e senza una funzione specifica se non quella del parcheggio a cielo aperto.
Cominceranno domani 9 gennaio i lavori della commissione di esperti che valuterà e sceglierà il progetto vincitore del concorso internazionale di idee per la progettazione e riqualificazione urbanistica di Piazza della Visitazione. La commissione istituita è presieduta per legge dal dirigente comunale dell’Ufficio Tecnico Giuseppe Montemurro, ed è composta dal prof. Angelo Lucchini del Politecnico di Milano, esperto di progettazione elettronica, dal prof. Francesco Karrer della Sapienza di Roma, esperto in urbanistica, incaricato tra l’altro della redazione del Piano Strategico del Comune di Matera, dal prof. Amerigo Restucci dell’Università di Venezia, esperto di storia dell’architettura, dal prof. Nicola Costantino del Politecnico di Bari, esperto di management edilizio, dall’arch. Giuliano Colombini di Pisa, in rappresentanza del Consiglio Nazionale Architetti, e dall’arch. Ornella Segnalini in rappresentanza del Ministero delle Infrastrutture. Come è noto, sono cinque i progetti in corsa per aggiudicarsi il concorso che mira a rendere la piazza materana il nuovo simbolo architettonico della città; l’Amministrazione Comunale li ha affidati ad altrettanti architetti di fama internazionale,
“Dobbiamo dare una svolta alla piazza – aveva detto durante la presentazone il Sindaco Emilio Nicola Buccico- attraverso un intervento di grande qualità per quest’area residuale degradata. Nello spirito di Matera città d’arte abbiamo coinvolto 5 grossi nomi dell’architettura contemporanea che sicuramente daranno un contributo di idee sostanziale per l’immagine della città”. Buccico avava precisato che il concorso di idee serve ad evitare “prussiani burocratismi”, vale a dire sterili piani particolareggiati che, di fatto, uccidono il progetto. Dal concorso verrà fuori un moderno “masterplan” o piano di intervento operativo per l’intera area.
L’intento del concorso è quello di valorizzare piazza della Visitazione come nodo urbano rilevante con l’idea di connotarla secondo lo schema, tipicamente materano, di città ipogea che vive sotto quella del piano. Un’architettura in negativo, scavata che toglie, anziché aggiungere, visto che sulla collina di Macamarda si è già costruito troppo. Tra le linee guida del progetto c’è il mantenimento dell’edificio storico della stazione, la creazione di un teatro, di spazi espositivi, di una sala consiliare e di un parco pubblico con forti segni di arredo e allestimento scenico.
Matera come Bilbao
È affidata all’architettura, proprio come è successo nella piccola città spagnola, il compito di risollevare le sorti di un turismo che stenta ancora a decollare. L’idea di commissionare il progetto di una vasta area centrale della Città dei Sassi ad una star dell’architettura contemporanea internazionale, può senz’altro contribuire a diffondere ancora di più il nome di Matera nel mondo. A Bilbao è successo nel 1997, con il Guggenheim Museum affidato all’architetto Ghery nel contesto di rivitalizzazione della città di Bilbao intrapreso dall'amministrazione pubblica. Sin dalla sua apertura il museo si è trasformato in un importantissima attrazione turistica che richiama visitatori da numerosi paesi del mondo. Lo stesso può accadere per Matera visto che l’intervento è di ampio respiro e prevede anche un contenitore di arte. Del resto i 5 progttisti sono tutti architetti di grande esperienza e dalla matita innovativa. Ogni loro opera fa il giro del mondo attraverso le riviste di architettura più quotate per cui, un esempio di architettura moderna a Matera sarebbe senza dubbio un’opera di richiamo. Per reperire i fondi necessari alla realizzazione del progetto si ricorrerà al project financing un modello in cui i soggetti promotori propongono ad una pubblica amministrazione di finanziare, eseguire e gestire un'opera pubblica, il cui progetto è stato già approvato, in cambio degli