Lite furiosa tra due pastori nel pomeriggio di ieri a Pomarico, nel materano. Al culmine di una violenta lite per motivi personali un pastore di 55 anni, Rocco Sarli, ha colpito con un'accetta il nipote di 27 anni, rimasto gravemente ferito ed ora ricoverato in ospedale, in gravi condizioni. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, che stanno svolgendo indagini, verso le ore 14.00 circa in contrada Calcara mentre stava governando il proprio gregge il pastore e' stato avvicinato dal fratello e dal figlio di quest'ultimo, pastori anche loro, che lamentavano un diritto di pascolo. I due contestano da tempo al loro parente di non far pascolare il gregge su quel terreno, di fatto di proprieta' di una terza persona, avanzando invece la loro pretesa al pascolo delle proprie greggi.
La discussione, dapprima verbale, si e' poi accesa tanto che Sarli ha afferrato un'ascia e si e' avventato contro i due parenti, colpendo il nipote violentemente alla testa. Di fronte a tale reazione il padre del ragazzo ha afferrato il figlio, sanguinante, portandolo in auto e fuggendo. Dopo la segnalazione, i carabinieri hanno bloccato Sarli ed hanno recuperato l'ascia nascosta in un cespuglio. Deve rispondere di tentato omicidio e porto abusivo di arma. Il ferito e' stato trasportato presso l'ospedale di Matera ma per le gravi condizioni e' stato portato presso il 'San Carlo' di Potenza dove si trova in prognosi riservata.