In altri tempi di questa stagione, quando la sorte era letteralmente avversa ai biancazzurri, la vittoria neanche sarebbe arrivata. Invece domenica, un Matera in emergenza, ma neanche troppo, è riuscito a battere il Francavilla Fontana, e a riportarsi in piena zona play-off, se pure in condominio con l'Ischia, reo di aver battuto la Nocerina per 2 a 1. Foglia Manzillo schiera Cilumbriello, Naglieri, Armento, D'Arienzo, Martinelli, Porzio, Acampora, Marsico, Conte, Ancora e Cifarelli, per il più classico dei 4-4-2 possibile. Pesa l'assenza di Albano, ma a rimpiazzarla c'è Luciano Cifarelli, un ragazzo che merita l'esordio, e merita tutti gli applausi perchè da cuore materano qual è, sarebbe stato capace di bruciare l'erba, pur magari di segnare per la squa squadra. La partita inizia e grosse occasioni non ce ne sono; un match brutto e che stenta a decollare. Per il Matera pesa anche l'assenza di Malagnino e La Fortezza a centrocampo, e forse sono proprio queste due assenze a costringere il Matera a fare tanta fatica per costruire qualche azione degna di nota. Si va al riposo veramente con la noia a predominare da tutte e due le parti, e con i tifosi biancazzurri, delusi dalla loro squadra, incapace di buttare il cuore oltre le difficoltà , almeno in questa prima frazione. Dopo la trasferta amarissima di Grottaglie, ci siaspettava di più, e invece poco da segnalare se non chè, poca corsa, poca grinta, poche idee. Inizia il secondo tempo e dopo alcuni minuti di gioco Foglia Manzillo sostituisce il promettente Cifarelli con Branda, un altro attaccante biancazzurro, classe '90. Naturalmente la partita non cambia, e con il passare dei minuti, il Matera aumenta la pressione sul Francavilla, anche perchè non può immaginare al triplice fischio di raccogliere un solo punto, oltre ai numerosi fischi dalla gradinata e dalla tribuna. Con questi stimoli quindi, oltre che con la voglia di vincere degli ultimi minuti, i biancazzurri arrivano al gol proprio con il nuovo entrato Branda,che appoggia in rete su invito dalla destra di Ancora, innescato a sua volta da un "irriducibile" Marsico. Precisamente all' ottantesimo minuto arriva il vantaggio, e poco dopo anche un palo colpito da Conte; poco dopo il triplice fischio, con tre punti conquistati in maniera cinica per così dire, ma l'importante era vincere, non importa come, ma vincere. Raggiunti i 29 punti in classifica, e la speranza è di raccogliere la prima vittoria esterna del girone di ritorno, nella prossima trasferta a Bitonto. Un augurio che ciò finalmente possa accadere, così che si possa magari riavviare un ciclo positivo di risultati.