Si è svolta questa mattina presso l'aula consigliare del Comune di Scanzano Jonico la celebrazione della "Giornata della Memoria" alla quale hanno partecipato alunni e docenti delle scuole elementari e medie, oltre alle principali autorità politiche, religiose e militari del centro jonico.
L’incontro al quale hanno preso parte l'assessore Provinciale all'Istruzione, Pasquina Bona, il sindaco di Scanzano, Salvatore Jacobellis e il parroco di Policoro, Don Salvatore, è stato un momento di riflessione per ricordare la Shoah, ossia lo sterminio del popolo ebraico con l’obiettivo di conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia del nostro Paese.
Ad introdurre i lavori coordinati dal giornalista Nunzio Festa, è stato il dirigente della scuola media Giuseppe di Matteo insieme alla dirigente della scuola primaria Concetta Fichera che hanno sottolineato come il dramma dell'olocausto deve essere cancellato con l'esempio quotidiano rispettando la dignità della persona. Grazie alle immagini e all'intervento del professor Raffaele Pinto, socio delle Deputazioni di Storia Patria per la Puglia e la Basilicata, i ragazzi sono entrati maggiormente nel cuore di questa assurdità perpetrata a danno di milioni di innocenti. Il sindaco Salvatore Iacobellis ha ricordato “l'impegno attivo del Amministrazione Comunale con l'istituzione di Scanzano Città della Pace per far si che mai si ripetano nella storia dell'umanità gli orrori dell'antisemitismo".
Gli studenti della scuola media di Scanzano Jonico si sono cimentati nella drammatizzazione della Shoah proponendo "Eppur ... sorrisero", uno spaccato di vita nel campo di concentramento di Auschwitz, coordinati dal professor Giorgio Pucciariello. Successivamente sono state recitate alcune poesie ed eseguiti brani musicali in tema con la Giornata del Ricordo.