Un tassello di storia che finalmente torna al suo posto. Ecco cosa rappresenta la riallocazione della fontana Ferdinandea in Piazza Vittorio Veneto. Costruita nel 1832, durante il regno di Ferdinando di Borbone, a ridosso dell'ex convento di Santa Lucia, diede il nome di Piazza Fontana (oggi Piazza Vittorio Veneto) alla sua originaria sede che abbandonò nel 1949 per “stanziarsi” nell'angolo della Villa Comunale all'incrocio fra Via Tommaso Stigliani e via XX Settembre. Questo “nostalgico” pezzo di storia si chiude, finalmente, grazie al progetto redatto dall'ing. Emanuele Lamacchia Acito che prevede lo smontaggio, il rimontaggio e il restauro della fontana volto a recuperarne l’originale morfologia e a garantirne la conservazione nel tempo. L’importo disponibile per i lavori è pari a 120 mila euro, derivante da fondi che il Governo ha messo a disposizione in diversi comuni e finalizzati alla tutela dell'ambiente e dei beni culturali. Lo spazio della Villa Comunale, ora “invaso” dalle impalcature intorno alla fontana, sarà forse occupato prossimamente dalla soluzione architettonica più geniale di un concorso tra artisti e giovani architetti eventualmente bandito dall’Amministrazione Comunale. Da qualche giorno, la webcam di sassiland.com puntata su piazza Vittorio Veneto è stata ruotata verso destra di qualche grado per permettere agli utenti di poter vedere anche il cantiere allestito per riportare al suo posto originario la “fontana Ferdinandea” che ora si trova sulla Villa. Un modo originale per seguire “in fieri” questo importante evento che restituirà alla città la sua tradizionale “fontana monumentale”. Un momento memorabile per tutti i materani che restituisce valore alla storia della città.
Paola Pisciotta