Arisa è l’unica cantante lucana che partecipa a Sanremo nella categoria “nuove proposte”. Le abbiamo fatto alcune domande per conoscerla meglio.
Quali sono le tue emozioni dopo il debutto sanremese? Le emozioni che si ricorrono nella testa e nel cuore sono tante. Quella più grossa è quella di essere sul palco. Intanto sto lavorando per la promozione del disco: rilascio interviste, scatto fotografie ecc.. mi sento comunque tranquilla anche perché sono con il fidanzato e i produttori che mi mettono a mio agio.
Cosa porti con te della Basilicata? La semplicità nel porsi nei rapporti con le persone, l’amore per le cose genuine e l’ospitalità
Sei Superstiziosa? No, anzi sono credente. Quindi nessun rito scaramantico. Solo il segno della croce prima di andare sul palco.
Quale è la tua paura sul palco? Cadere dalle scale. Per il resto vado dritto alla meta e soprattutto cercherò di non deludere nessuno.
Il tuo punto di forza?
L’ironia. Non mi prendo mai troppo sul serio.
La famiglia come ti sostiene?
A darmi forza sono le mie due sorelle di 17 e 20 anni.
Sei fidanzata?
Si e il mio ragazzo è sempre con me, si chiama Giuseppe. Mi tranquillizza e mi fa ragionare visto che io sono istintiva e a volte aggressiva. È anche l’autore delle mie canzoni. Non è lucano è siciliano di Palermo.
Cosa pensi di Bonolis?
È un genio di cuore. Sono pronta a rispondere a qualunque sua domanda con la semplicità e l’assenza di malizia che mi contraddistingue. L’ho conosciuto durante le prove e anche a Sanremo Lab.
A prescindere dal risultato della gara, cosa ti aspetti dopo Sanremo?
Cominciare a fare musica per lavoro. Finora ho fatto l’estetista per necessità dopo vari tentativi falliti con la musica.
Allora chi ti trucca visto che come estetista dovresti essere esigente?
Uno dei tanti truccatori dello staff. Sono tutti bravissimi. Mi fido
Un pregio di Arisa?
La capacità di mettersi in discussione e, se serve, chiedere scusa
Un difetto?
L’istintività
INTERVISTA DI GIOVANNI MARTEMUCCI