Avevano da tempo varcato i confini regionali con le decine di concerti tenuti in tutto il Sud Italia, ma anche nelle Marche, in Lombardia, a Firenze e l’estate scorsa ad Ozieri, in Sardegna, nell’ambito della manifestazione “Suoni dalla Perla”, festival della cultura del Mediterraneo al quale erano stati invitati per rappresentare la musica mediterranea extra-isolana. Ora i Pelosofolk si propongono in ambito nazionale con l’uscita in tutti i negozi di dischi d’Italia – da domani, 21 febbraio – del loro ultimo lavoro “Cambi di tempo”, prodotto dalla Arci Sana Records e distribuito dalla Venus.
Frutto dell’esperienza maturata dal 2000 (anno di fondazione del gruppo) ad oggi ed emblema della svolta artistica intrapresa negli ultimi tempi, il CD - pubblicato agli inizi dello scorso mese di giugno - ha riscosso un grande favore di critica e di pubblico in occasione delle numerose esibizioni tenute nel corso di questi mesi: in questo album infatti si ritrovano suoni e ritmi tipici della musica popolare del Sud, efficacemente contaminati da sonorità celtiche, balcaniche ed anche rock e blues.
Un album davvero ispirato e magistralmente interpretato dai sette musicisti irsinesi, con una sapiente miscela di strumenti tradizionali (chitarra, fisarmonica, flauto traverso, violoncello e tamburelli) e moderni (basso e batteria). Divertente da suonare, da ascoltare e…da ballare! Come sarà possibile fare in occasione delle due esibizioni che il gruppo terrà domenica 22 febbraio: la prima alle 17.30, per la chiusura della mostra di pittura di Athos Faccincani “Luci e Colori nei Sassi” presso gli spazi espositivi di “Crea che Ricrea” in Via Rosario, 30-31, nel Sasso Barisano a Matera: la musica dei Pelosofolk sarà l’ideale sottofondo sonoro ai paesaggi e ai colori tipicamente mediterranei delle tele del maestro Faccincani; in serata poi, alle 22.00, il gruppo si esibirà a Satriano di Lucania, nell’ambito delle manifestazioni del noto e tradizionale Carenvale del centro potentino.