Il Sindaco di Matera Emilio Nicola Buccico, in relazione all’irruzione di alcuni giovani nel corso dello spettacolo del gruppo “La Ricotta”, tenutosi ieri sera al teatro Duni, ha così dichiarato: “Si tratta di una manifestazione di stupidità allo stato puro: ho telefonato al Sindaco di Potenza e gli ho chiesto scusa a nome della città di Matera. Pochi scalmanati non possono macchiare l’immagine dei materani, che condannano – senza se e senza ma – tali manifestazioni. Ma La battuta pronta, si sa, è l’arma dei cabarettisti. Anzi può fare la differenza quando si tratta di improvvisare. E quest’arma è servita, l’altra sera, al trio “La Ricotta” per fronteggiare e sdrammatizzare un inaspettato quanto inqualificabile “fuori programma” ad opera di un gruppo di 4 o 5 facinorosi che hanno interrotto con frasi offensive lo spettacolo in corso di svolgimento al teatro Duni. Hanno fatto leva sull’effetto sorpresa gli pseudo tifosi che, più o meno a metà dell’esibizione, hanno iniziato a gridare slogan offensivi da stadio all’indirizzo del trio La Ricotta. Approfittando di un momento di silenzio sul palcoscenico il gruppetto ha iniziato a gridare dall’ingresso della platea insulti verso i tre attori di cabaret. Subito gli organizzatori della rassegna “Melarido” si sono prodigati per allontanare gli autori di questo gesto vergognoso che ha lascito tutti esterrefatti. Così dopo un momento di generale smarrimento, Mario Ierace del trio “La Ricotta” ha ripreso in mano le redini dello spettacolo dando anche prova di grande professionalità e padronanza del palco. “Siamo di Campomaggiore non di Potenza” ha risposto ironicamente alla provocazione meritandosi l’applauso del pubblico materano, che pensava fossero da tempo superate le insensate contrapposizioni di calcistica memoria tra Matera e Potenza. Ovviamente col gesto di ieri sera lo sport non centra assolutamente nulla: si tratta solo di pura e gratuita inciviltà che ha avuto il solo effetto di creare un momento di imbarazzo nel pubblico materano il quale ha dimostrato, ovviamente, di prendere le distanze dagli autori di questa “bravata” applaudendo il trio che ha “preso con filosofia” l’imprevisto. Alla fine dello spettacolo, nel consegnare al trio “La Ricotta” il trofeo ricordo di “Melarido”, Franco Braia di Quadrum, società organizza la rassegna, si è scusato a nome di tutti i materani per quanto accaduto nel corso della serata. Alla fine dello spettacolo, convinto dagli applausi del pubblico, il trio “La Ricotta” ha offerto ai materani anche un fuoriprogramma presentando una esilarante e nuova gag quasi tutta mimata che si svolge sul treno.