Per la prima volta la nostra città ha avuto la possibilità di investire 1,5 Milioni di Euro in comunicazione e promozione finalizzati ad incrementare il vitale settore del Turismo e diffondere Matera sul territorio nazionale e internazionale . A distanza di quasi 2 anni, l’attuale Amministrazione, stravolgendo i contenuti del progetto risultato vincente della gara, in deroga alle più elementari regole degli appalti, ha consentito che si terminassero tutte le attività nel silenzio più assoluto. Nonostante i ripetuti annunci, infatti , in occasione delle modifiche indicate alla ditta appaltatrice, non è stata aperta nessuna discussione con la città, né con gli operatori materani del settore né con le associazioni di categoria, sono state convocate solo pochissime commissioni consiliari, in cui tra l’altro, per le assenze degli assessori e/o dei dirigenti, non si è avuto modo di discutere mai di nulla in maniera approfondita. Ancora oggi quindi, con le attività ormai terminate e con i pagamenti in corso di ultimazione, non è dato sapere ancora niente né sulla strategia messa in campo, né su cosa è stato pensato e realizzato per promuovere con 3 Miliardi delle vecchie lire la nostra città. Non è dato sapere neanche se sono stati previsti ed eventualmente quali sono i sistemi di monitoraggio messi in campo per misurare le ricadute turistiche della campagna promozionale fatta, quali le azioni, gli eventi, le iniziative che sono state pensate a sostegno dell’investimento effettuato finalizzate a massimizzare i ritorni dello stesso. Discutere, progettare e programmare il futuro della nostra città a partire dal Turismo è un dovere ed un obbligo irrinunciabile, un obbiettivo che questa Amministrazione sino ad oggi ha assolutamente dimenticato di raggiungere. Non aver colto l’occasione di questo investimento importante nel Turismo e nella promozione per discutere del futuro della città di Matera con la città, è un errore assai grave, perdurare nell’improvvisazione potrebbe risultare definitivamente delittuoso per il futuro del Turismo e di tutto il nostro già fragile sistema economico.