Con il monologo di Ettore Petrolini “La canzone delle cose morte”, l’attore regista Marco Tornese chiude il Primo Festival del teatro emergente organizzato dalla Provincia di Matera.
Successo di pubblico con quasi 5000 spettatori per le 13 compagnie, 12 comuni coinvolti, 175 attori e attrici, 90 tecnici, e 1500 studenti coinvolti.
“Dopo questi primi sei spettacoli – dichiara l’assessore provinciale alla Cultura, Giuseppe Digilio – possiamo dire che il progetto di Teatriamo ha colpito nel segno. Davvero un risultato straordinario in termini di partecipazione del pubblico, che con entusiasmo e trasporto ha premiato l’impegno e il talento delle compagnie teatrali in gara.” Entusiasta anche il regista Marco Tornese, componente della giuria che ha visto la “Futura compagnia senz’arte” di Montescaglioso.
“Questo Festival – dichiara Tornese, componente della giuria - ha avuto la forza di mettere insieme, seppur nella competizione, diverse compagnie formate da attori di estrazione eterogenea. Tutto ciò è a testimonianza di un entusiasmo generale a riprova che specialmente i giovani, non sono tutti strettamente legati agli stereotipi televisivi, bensì appassionati ad un’espressione artistica reale. Essi – conclude - hanno voglia di esprimere le profonde emozioni dell’animo e non l’effimera muscolatura come più volte accade nella società dell’apparire”.