Alcune aree di Matera sono diventate Zone Franche Urbane (ZFU). La Zona Paip 1 e 2 e la Zona Industriale di La Martella saranno defiscalizzate per favorire la creazione di piccole e micro imprese. Quest’istituzione è prevista dalla legge finanziaria 2008 (L.244/2007,art.2 commi 561 e seguenti, che hanno modificato la Finanziaria precedente) che ha costituito un apposito Fondo con una dotazione di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2008 e 2009. La città di Matera, unica candidata per la Basilicata, alla designazione di ZFU rispetta tutti i requisiti minimi e gli indicatori di disagio economico ed occupazionale richiesti per l’attivazione di strategie per lo sviluppo e l’occupazione. Così è stato deliberato il 1 ottobre 2008 quando il ministero dello Sviluppo economico ha comunicato quali sono le 22 Zone franche selezionate dal Dipartimento Politiche di Sviluppo del Ministero stesso. Le città interessate tra grandi, medie e piccole si distribuiscono in 11 Regioni italiane di cui 3 per il Nord e 8 per il Sud. Segno inconfondibile che il Mezzogiorno non è pronto a lasciarsi scappare un’opportunità come questa per riqualificare il suo territorio. A seguito di questo successo, la città di Matera si è dotata di un’Associazione ZFM Zona Franca Matera ONLUS che, agendo come un ente privato senza fini di lucro, ha già attivato alcuni incontri informativi, come quello del 9 marzo scorso, e il sito internet www.zonafrancaurbana.matera.it. Obiettivo primario dell’Associazione ZFM è quello di favorire il coordinamento con le zone franche urbane nazionali e internazionali e ovviamente l'attività di servizi integrati della comunicazione e informazione sulla zona franca della città dei Sassi. Ad oggi, però, la Zona Franca è ancora solo un progetto su carta e gli imprenditori coinvolti hanno il contratto senza il godimento.