Matera città tradita, cittadini materani sedotti ed abbandonati, è questa in estrema sintesi il giudizio del partito democratico sul bilancio 2009 che il Sindaco e la sua Maggioranza porteranno in consiglio comunale martedì prossimo.
Troppe le promesse non mantenute , troppe le illusioni tradite ;
Prima : di riportare l’addizionale IRPEF dallo 0,8 % al 0,3 % così come dichiarato ufficialmente in occasione dell’approvazione del Bilancio 2008, decisione che conferma l’aumento delle tasse anche nell’anno in cui decisamente più forte è , in città, la pressione della crisi , con i fallimenti che si sono succeduti nel settore del mobile imbottito, dell’artigianato, del commercio e perfino della emergente industria meccanica (vedi cassa integrazione della COMER) ;
Seconda : il finanziamento adeguato al rilancio del settore del Turismo , da tutti indicato come strategico, ma che negli ultimi anni sta conoscendo la stagnazione più totale, e per il quale nessun investimento è stato immaginato . Solo 100.000 Euro infatti sono stati destinati per programmare ed organizzare un anno di manifestazioni, eventi, spettacoli, per immaginare offerte innovative che convincano i turisti ad allungare i periodi di sosta nella nostra città , per mettere a sistema un pacchetto di offerte adeguate utili a destagionalizzare la loro presenza.
Terza: la risoluzione del problema della discarica comunale e del miglioramento del sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. In nome di questa promessa si era triplicata l’addizionale IRPEF a carico dei cittadini, che ha fruttato all’amministrazione un incremento di entrate per circa 3,5 Milioni di Euro.
Il risultato ottenuto invece è quello che 1 Milione di Euro saranno buttati per conferire a Pomarico i rifiuti di Matera e che la raccolta è ritornata ad essere insufficiente con la naturale conseguenza che la città è sempre più sporca ;
Quarta : il mancato finanziamento per la stabilizzazione dei 52 precari che da mesi vengono illusi con una annunciata stabilizzazione, che nonostante gli impegni questa volta mantenuti della Regione Basilicata, anche nel 2009 non si farà per mancanza di fondi.
Quinta : il mancato finanziamento necessario a rilanciare le attività produttive nella nostra città, nessun finanziamento infatti è previsto per il 2009 né per la realizzazione dello sportello unico delle imprese, né per il miglioramento delle infrastrutture materiali ed immateriali delle zone industriali ed in particolare di tutta l’area individuata per la Zona Franca Urbana , né per la realizzazione di una struttura da dedicare agli eventi fiera ;
Sesta: il mancato finanziamento per lo Sport , promesse testimoniate anche da O.D.G, approvati all’unanimità, che impegnavano il Sindaco e la Giunta a finanziare la sistemazione degli impianti sportivi della città come la Tensostruttura, la pista per il campo di Atletica ed il palazzetto di via Lanera ;
Settima : nonostante l’odg approvato all’unanimità, il mancato finanziamento da destinare alla riqualificazione di Piazza Kennedy e per il completamento delle opere di urbanizzazione di ARCO (ci sono solo 200.000 euro per i marciapiedi) che vedrà ancora nella sistemazione delle aree verdi una chimera irrangiungibile ;
Ottava: investire nelle attività di lotta all’evasione ed all’elusione tributaria ed al recupero dei crediti pregressi, attraverso impiego di personale, acquisti di strumentazioni ed attività da dedicare alla raccolta dati utili allo scopo.
Nona : il coinvolgimento annunciato e mai rispettato delle commissioni nel trattamento dei problemi importanti, testimonianza è la compilazione degli elenchi degli immobili da destinare all’alienazione , frutto di considerazioni fatte esclusivamente all’interno della Giunta.
Decima: destinare risorse per il miglioramento dell’efficienza amministrativa attraverso investimenti adeguati nell’informatizzazione degli uffici comunali, al fine di accelerare i processi di espletamento delle pratiche.
avremmo potuto argomentare su altre promesse non mantenute.
II gruppo del PD svilupperà un confronto a tutto campo, senza sconti, facendo emergere tutte le contraddizioni della maggioranza, considerandola nel suo complesso responsabile della mancanza di governo della città. Lo stesso userà gli strumenti consentiti nelle sedi opportune per far valere le proprie ragioni a tutela degli interessi generali.