“Come ogni anno in tempo di bilancio si sprecano parole e pensieri, che naturalmente assumono mera natura demagogica e si rivelano privi di ogni riscontro”. Non ci sta l’Assessore Comunale al Bilancio Eustachio Quintano, che risponde al “decalogo” sul bilancio presentato dal gruppo del Pd, analizzandolo punto dopo punto.
1. Riportare l’addizionale Irpef dallo 0,8 per cento al 0,3 per cento. A questo proposito si ricorda che “lo scorso anno mai è mai stato dichiarato nulla, se non la possibilità di una eventuale rimodulazione, considerando l’intera manovra”.
2. Finanziamento adeguato al rilancio del turismo. Mai nessuna Amministrazione passata aveva stanziato un solo euro per il settore turistico, a differenza di quella attuale, che ha investito centodieci mila euro nel 2008 e cento mila nel 2009.
3. Risoluzione del problema della discarica comunale. E’ appena il caso di ricordare che l’incremento dell’addizionale IRPEF comunale ha portato nelle casse del Comune un surplus di € 2.480.000, e non già di € 3.500.000 (lieve differenza!). Le maggiori entrate non hanno finanziato solo la possibilità di bandire una nuova gara, ma una buona parte dei servizi sociali e l’aumento del contratto collettivo dei dipendenti.
4. Mancato finanziamento per la stabilizzazione dei 52 precari. Il problema della stabilizzazione non è una questione di fondi: si tratta, invece, di una problematica di natura giuridica, che troverà risoluzione nel momento in cui sussisteranno le condizioni normative e sarà assicurato il rispetto del patto di stabilità. Come l’Amministrazione potrebbe non essere felice di dare certezza ad opportunità lavorative?
5. Mancato finanziamento necessario a rilanciare le attività produttive. Nell’ambito delle attività produttive, non è sicuramente di poco conto l’operazione che ha portato Matera a diventare Zona Franca Urbana; un’operazione che avrà già una ricaduta per l’esercizio 2008 con l’approvazione del Regolamento di attuazione. Inoltre si sta lavorando per la realizzazione di una struttura mercatale già inserita nel piano triennale per un importo di dieci milioni di euro.
6. Mancato finanziamento per lo Sport. Il finanziamento per lo sport avverrà attraverso una programmazione ben precisa, ma sempre alla luce di una graduatoria delle necessità e dei servizi essenziali, oltre che delle risorse economiche, che non sono infinite.
7. Mancato finanziamento da destinare alla riqualificazione di Piazza Kennedy e per il completamento delle opere del Peep l’Arco. In proposito, l’Amministrazione Comunale ha avviato una collaborazione con soggetti privati, attraverso cui saranno questi ultimi ad accollarsi l’onere di sistemare la zona di Piazza Kennedy, mentre per il completamento delle opere del Peep l’Arco sono stati stanziati 200 mila euro sulla base delle disponibilità esistenti, oltre ad un accordo già raggiunto con l’Enel per l’eliminazione dei tralicci.
8. Investire nelle attività di lotta all’evasione e all’elusione tributaria. A tal proposito, sarebbe bene leggere i bilanci e muovere critiche non nell’ambito di attività propagandistiche, per evitare di fare esclusivamente far rumore e pervenire ad affermazioni che non rispondono alla realtà. Infatti, se nel 2008 si sono avuti già importanti recuperi dall’evasione, che nel 2009 formano gettito ormai consolidato, nel bilancio preventivo oggetto di esame, oltre ad un recupero fisiologico, è stato realizzato un progetto all’interno della struttura che consentirà, secondo le stime attestate dal dirigente di settore, un ulteriore recupero pari ad euro 350 mila, grazie anche allo stanziamento previsto per la informatizzazione del patrimonio.
9. Coinvolgimento annunciato e mai rispettato delle Commissioni nel trattamento dei problemi importanti. Intanto, gli elenchi degli immobili da alienare sono in attuazione per la prima volta in allegato al preventivo 2009. Inoltre, non ci si può discostare dal percorso che porta all’approvazione di un provvedimento, che parte dalla proposta della Giunta ed ha il suo naturale compimento in Consiglio Comunale dopo il vaglio della competente commissione; resta ferma la possibilità per tutti i consiglieri di apportare indicazioni e contributi partecipativi, al fine di ottenere la massimizzazione nella vendita dei beni.
10. Destinare risorse per miglioramento dell’efficienza amministrativa. A parere della Giunta, l’efficienza amministrativa passa necessariamente da una riorganizzazione degli uffici interni, cui si sta provvedendo già dall’esercizio passato. A breve sarà deliberata una revisione della dotazione organica del personale dipendente con un nuovo organigramma più funzionale e rispondente alle mutate esigenze dei cittadini. La valutazione dei carichi di lavoro concluderà il monitoraggio che si sta operando e razionalizzerà l’utilizzo del personale anche per un miglior rendimento dello stesso.
“E a chi mi accusa di “tecnicismo” – conclude l’Assessore Quintano -, vorrei ricordare che il mio è invece “verismo”.
Matera, 30 marzo 2009