In relazione al blitz di Greenpeace che ha chiuso i pozzi candidati a diventare deposito per le scorie nucleari, trasformandoli in un parco giochi, il Sindaco di Scanzano Jonico Salvatore Iacobellis ribadisce con fermezza che l’area del “Campo base” di Terzo Cavone sarà destinata al progetto “Scanzano Città della pace”, progetto finanziato con quattro milioni e mezzo di euro dalla Regione Basilicata che servirà ad accogliere bambini vittime di guerre e altre calamità.
“Proprio quella stessa terra che nel 2003 è stata oggetto della protesta popolare del popolo lucano per contrastare il progetto di realizzare un deposito nazionale di stoccaggio delle scorie nucleari diventerà il simbolo della pace e dell’accoglienza come condiviso con Betty Williams, premio Nobel per la Pace 1976, ideatrice dell’iniziativa insieme al Comune di Scanzano Jonico”. Nella seduta del Consiglio Comunale del 5 dicembre 2008 è stato approvato lo statuto per l’adesione del Comune alla Fondazione “Città della Pace per i bambini Basilicata”. Statuto che proprio nella seduta odierna del consiglio Regionale è stato ufficialmente approvato dal massimo ente territoriale lucano. Il comune di Scanzano è entrato nel progetto “Scanzano Città della Pace” come socio fondatore insieme al Comune di Sant’Arcangelo, alla Regione Basilicata, al World Centers of Compassion for Children International e alla fondazione Eli Lilly per la ricerca medica Onuls.