CHERYL PORTER E GLI HALLELUIAH GOSPEL SINGERS CON L’ORCHESTRA DELLA MAGNA GRECIA
Cosa hanno in comune il matrimonio di Luciano Pavarotti, celebrato il 13 dicembre del 2003 al Teatro di Modena, e la serata del 19 dicembre prossimo presso il Teatro Duni di Matera? La splendida voce di Cheryl Porter!
Il grande tenore Luciano Pavarotti, infatti, volle proprio la cantante Cheryl Porter per guidare il coro gospel al suo matrimonio. E, più recentemente, lo stesso è accadduto anche alla cerimonia di insediamento di Barack Obama alla Casa Bianca a Washington, quando la voce di Cheryl Porter si intrecciò con quella di Aretha Franklin.
La sontuosa voce “black” della cantante americana Cheryl Porter sarà la protagonista in teatro a Matera, lunedì prossimo 19 dicembre (ore 21), del Concerto di Natale che la vedrà cantare insieme alle grandi voci soliste "di colore" degli Halleluiah Gospel Singers e all’ Orchestra Magna Grecia, diretta nell’occasione dalla bacchetta dell’americano Robert E. Wooten Jr. Ancora pochissimi biglietti disponibili presso il Teatro Duni, in via Roma, 58 – tel. 0835/331812; la Cartolibreria Montemurro, in via delle Beccherie, 69 - Matera, tel. 0835/333411 e presso l’Orchestra Magna Grecia, via Tirrenia, 4 – Taranto, tel. 099 7304422 - 7328884.Il concerto, organizzato da Matera in Musica, Festival Duni e Orchestra Ico della Magna Grecia, è inserito negli eventi del calendario natalizio della città di Matera Aspettando il Presepe Vivente, in programma nei Sassi.
Cheryl Porter e gli Halleluiah Gospel Singers interpreteranno, nell’inconfondibile sonorità "black", le canzoni della tradizione religiosa afro-americana che più toccano il cuore, nonché le canzoni e carole natalizie, per un'esperienza autentica da non perdere.
Il concerto rappresenta un vero e proprio “progetto musicale”, una nuova e avvincente sfida artisticaper l’Orchestra ICO della Magna Grecia: rielaborare il Gospel dei neri d'Americain chiave sinfonica, in particolare grazie agli inediti arrangiamenti scritti per l’occasione da Robert E. Wooten Jr, il musicista e compositore gospel americano che dirigerà l’orchestra tarantina, “affiancata” da una sezione ritmica Made in USA.
Cheryl Porter ha studiato da giovane canto lirico, presso la prestigiosa Northern Illinois University, ed ha interpretato, negli States, i grandi ruoli da soprano di Puccini, Rossini e Verdi; in seguito ha riscoperto la musica americana delle sue origini, dal jazz al gospel e allo spiritual, incidendo oltre 40 album e tenendo innumerevoli concerti, di particolare rilievo la collaborazione con Mina che l’ha portata a incidere i due CD “Mina in black”, con le canzoni della cantante italiana.
L’Ensemble vocale “Halleluiah Gospel Singers” riunisce varie voci provenienti dalle “città-simbolo” della musica afroamericana: Chicago, Atlanta e Memphis; le particolari risorse timbriche di ogni singola voce di questo coro gospel danno vita ad un impasto sonoro accattivante, di notevole impatto espressivo. Gli “Halleluja Gospel Singers” hanno alle spalle un grande esperienza e hanno affiancato artisti del calibro di Mariah Carey, Giorgia, Stevie Wonder, George Benson, Mario Biondi e Luciano Pavarotti.
L’Orchestra ICO della Magna Grecia è sostenuta dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali, dalla Regione Basilicata, dalla Provincia di Matera, dal Comune di Matera.
Prossimo appuntamento il 10 gennaio 2012: l’attesissimo “Reality and Fantasy”, Raphael Gualazzi con l’Orchestra della Magna Grecia sul palco del Teatro Duni di Matera. Per informazioni e prevendita è possibile rivolgersi presso: Cartolibreria Montemurro, via delle Beccherie, 69 - Matera, tel. 0835/333411; Teatro Duni, via Roma, 58 – tel. 0835/331812; Orchestra Magna Grecia, via Tirrenia, 4 – Taranto. tel. 099 7304422 – 7328884; www.orchestramagnagrecia.it . omg.matera@gmail.com.
SCHEDA CONCERTO DI NATALE
Il Gospel.Il canto Gospel affonda le sue radici nella musica africana. La deportazione degli schiavi negri dall’Africa in America (1619), segna dunque l’inizio di una nuova tradizione culturale, definita come afro-americana. Frutto dell’originale incontro tra il patrimonio musicale africano e quello europeo, essa troverà nella musica jazz e nelle sue varie forme, ancora oggi in continua evoluzione, lo spazio per far emergere la propria autenticità. Soprattutto il canto del blues, dello spiritual e del gospel rappresenta quanto di più specifico e insuperabile l’animo afro-americano abbia saputo elaborare, al punto da porsi non poche volte al pari, se non al di sopra, della stessa musica classica europea. La dimensione “corale” nello spiritual, a differenza del blues o dell’esecuzione jazzistica in cui maggiore è lo spazio assegnato al solista, è rappresentata dalla sua stessa natura di canto di gruppo: il gruppo rievoca la tribù e l’assemblea dei credenti, il predicatore che canta alternandosi al coro, si identifica invece con il pastore, la guida spirituale.
Cheryl Porter.Potente, commovente, ispirata, elegante sono le parole più usate quando si parla della cantante e vocal coach Cheryl Porter. Una voce unica, che riesce ad arrivare dentro l’anima di chi ascolta lasciando un’emozione difficile da dimenticare. Da dieci anni Cheryl ha dedicato la sua carriera ad una missione in musica: quella di portare un messaggio di unità ad un mondo diviso, di fraternità ai popoli in guerra, e di pace interiore a chi ascolta la sua musica.
Dopo aver vinto una borsa di studio in canto lirico presso la prestigiosa Northern Illinois University, ha intrapreso gli studi di canto classico sotto la guida del basso Myron Myers e con la soprano Edna Williams. Come soprano drammatico, accompagnata da varie orchestre americane, ha interpretato i ruoli delle grandi dive di Puccini, Rossini e Verdi.
“Il mio sogno – ricorda Cheryl – allora era quello delle grandi voci dell’Opera; successivamente trasferitami in Italia, mi sono resa conto che la musica Europea non era la “storia” che volevo raccontare, e che invece nella gente c’era un grande bisogno nei riguardi del messaggio universale espresso dalla musica Spiritual e Gospel. Ho capito che la musica può costituire un “ponte” per andare “oltre” la routine di ogni giorno, per ampliare la nostra spiritualità, per avvicinarci alla nostra anima e scoprire il Dio che abita dentro ognuno di noi”.
Grazie all’ampio spettro di capacità vocali ed alla sofisticata miscela di Spiritual, Classica, Jazz e Gospel, Cheryl ha avuto modo di collaborare e condividere il palco con molti artisti, alcuni dei quali veramente leggendari: si possono citare Paolo Conte, Katia Ricciarelli, Tito Puente, Mariah Carey, Take 6, The Blues Brothers, ed inoltre Gen Rosso, Paquito D’Rivera, Marshall Royal, Dave Brubeck, Amii Stewart, Claudio Roditi, Bob Mintzer (Yellow Jackets), Hal Crook, i Brecker Brothers, e David Crosby. Ha registrato più di 20 CD di Spirituals, Jazz e Gospel, e più di 40 singoli.
Halleluiah Gospel Singers.L’Ensemble vocale Halleluiah Gospel Singers riunisce varie voci provenienti varie città-simbolo della musica afroamericana, Chicago, Atlanta e Memphis. Le particolari risorse timbriche di ogni singola voce di questo coro gospel danno vita ad un impasto sonoro accattivante, di notevole impatto espressivo. Il loro repertorio spazia dagli Spirituals classici, al Gospel tradizionale, al Blues, fino a raggiungere alcune sonorità più tipicamente contemporanee. Gli artisti dell’ “Halleluja Gospel Singers” hanno alle spalle un grande esperienza; hanno partecipato ad importanti manifestazioni e trasmissioni televisive, affiancando artisti da calibro di Mariah Carey, Paolo Belli, Giorgia, Stevie Wonder, George Benson, Mario Biondi, e Luciano Pavarotti.
alcuni dei brani in programma:Just Want to Praise You, I Don't Feel Noways Tired, Wade In the Water, Amazing Grace, Glory Glory Alleluiah, Oh Happy Day e Bridge Over Troubled Water.