Sfuma a tre giri dal termine il sogno di Domenico Colucci di trionfare nella gara di Coppa del Mondo Superstock 1000 sulla pista dell’Autodromo nazionale di Monza. Una vittoria che avrebbe peraltro bissato l’affermazione di una settimana prima sempre sullo stesso circuito conseguita nel Campionato italiano velocità. A fermare il pilota materano del Barni Racing Team una dubbia interpretazione dei commissari di gara. A Colucci, infatti è stata comminata una penalità che lo ha costretto a fermarsi temporaneamente ai box come da regolamento. Il provvedimento ha compromesso la gara del centauro della città dei Sassi che è poi giunto al traguardo al 26° posto. Colucci nel tagliare una chicane si è avvantaggiato su Claudio Corti ma resosi conto della infrazione ha immediatamente lasciato sfilare in testa il pilota della Suzuki. A insospettire i giudici la contesa di Colucci con il belga Xavier Simeon. Fatto sta che i commissari hanno ritenuto di infliggere la penalizzazione all’alfiere del Barni Racing Team che al termine degli undici giri ha concluso in 57.966. «Colucci - afferma il presidente del Moto Club Matera Corse, Luca Sacco - ha dato dimostrazione di assoluta competitività. Un vero peccato che un intoppo abbia rovinato l’esito della grande prestazione del nostro pilota materano che si stava giocando il podio con Corti e Simeon». Ritornando alla gara di Monza, alla fine l’ha spuntata Corti dopo un emozionante ultimo giro che lo ha visto prevalere alla mitica curva Parabolica su Simeon in sella alla Ducati Xerox. Grazie a questa vittoria, la seconda stagionale, Corti ritorna in testa alla Coppa del Mondo Stock 1000 con un punto di vantaggio su Simeon.