INCUBO FINITO. Sono queste le parole giuste per descrivere lo stato d'animo che c'era fra i tifosi e gli appassionati materani, dopo la partita di ieri sera. Al Palasassi è andato di scena un match veramente a senso unico, con gli ospiti incapaci di reagire che hanno lasciato perennemente campo e iniziativa ai biancazzurri. Il punteggio finale, al termine dei 40 minuti di gioco, è stato di 90-61, per una vittoria che regala alla Bawer ancora la A Dilettanti di pallacanestro, nonostante si sia vissuta una stagione difficile e tormentata, che sembrava destinata a terminare nel peggiore dei modi. Nel match di ieri, i materani hanno giocato bene, hanno controllato e hanno anche dato spettacolo, con giocate e combinazioni all'altezza magari di play......off promozione, e non spareggi salvezza. Da segnalare sicuramente la schiacciata spettacolare di Riccardo Cortese al terzo quarto, che è valsa il prezzo del biglietto, per l'occasione di 5 euro. I marchigiani hanno tenuto testa alla Bawer soltanto nella prima metà del primo quarto, terminato poi 23-13 per i padroni di casa; il divario, però, tra i due roster, aumenta minuto dopo minuto, e si va all'intervallo lungo sul 42-23, in favore dei biancazzurri. Nel terzo periodo ci si aspetta una reazione da parte degli ospiti, sostenuti per l'occasione anche da un gruppetto di concittadini accorso nella città dei Sassi, ma ciò non succede e la Bawer schizza via veloce raggiungendo anche il +26, sul 65-39, grazie a tre triple dai 6,25 messe a segno da Matteo Maggioni. Fossombrone non ne ha veramente più, e sembra che non veda l'ora che il match finisca, ma intanto a finire è la terza frazione, sul 70-45. L'ultimo quarto è ordinaria amministrazione per i biancazzurri, con coach Corà che regala la giusta passerella a Corvino, Longobardi, Ferrienti e Maggioni, lasciando sul parquet un quintetto giovane ma comunque molto promettente (Gergati, Cortese, D'Aria, Sottana e Squeo). Va a segno Squeo, va a segno D'Aria su tiro libero, e il match termina poco dopo sul 90-61. Una vittoria scaccia-fantasmi che regala la salvezza alla Bawer, e grande merito va dato a tutti, per averci sempre creduto e per non aver mai mollato, anche nei momenti che sembravano veramente il preludio di una stagione disastrosa. Un GRAZIE a coach Corà, chiamato a risollevare l'ambiente, che ha saputo dare un senso a questa squadra, e l'ha traghettata fino alla salvezza. Sicuramente il tecnico vicentino non ha conquistato nessun trofeo, ma ha vinto per caparbietà e costanza, doti che i suoi atleti hanno ben messo in campo in questa difficile ma alla fine risollevante stagione.