Toto sui contributi alla locazione

Augusto Toto

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"Vedersi oggi assegnatario di un alloggio popolare significa aver vinto al SUPERENALOTTO"

Matera Con l’approvazione della Legge 183 del 12 novembre 2011, ossia quella sulle disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilita' 2012) , il Governo ha inteso azzerare il contributo statale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione,”il cosiddetto sostegno al fitto”.
Nella città di Matera coloro che hanno beneficiato in passato di un contributo sul canone di locazione, parliamo di circa trecento famiglie con un reddito molto basso, da quest’anno non potranno percepire più alcun aiuto economico da parte dello Stato.
Ritengo alquanto inopportuno l’invito che la Regione Basilicata ha fatto ai propri Comuni di non pubblicare alcun bando relativo al Fondo di sostegno, nonostante abbia avuto il tempo necessario per poter correre ai ripari stanziando nel proprio bilancio, che ricordo è stato approvato a fine dicembre 2011, le somme necessarie per poter sostenere le famiglie indigenti presenti sul nostro territorio. Parliamo di famiglie che non hanno la possibilità di acquistare una casa o di essere così fortunati di vivere in un alloggio popolare; dico “fortunati” perché vedersi oggi assegnatario di un alloggio popolare significa aver vinto “ al SUPERENALOTTO”. Anzitutto perché i bandi di assegnazione di alloggi popolari sono rari; secondo quando questi vengono espletati, gli alloggi messi a bando sono sempre pochi rispetto alla domanda. Secondo il mio punto di vista, bene farebbe il Comune di Matera a pubblicare un proprio bando e prevedere nel proprio Bilancio, oggi in fase di stesura, le somme necessarie per sostenere quelle famiglie materane che oggi vivono una situazione di grave disagio. Come Consigliere Comunale aderente a Futuro e Libertà mi batterò affinché l’Amministrazione Comunale prenda in seria considerazione il problema al fine di poter dare un po’ di sollievo a quelle famiglie che non sono economicamente autosufficienti.