E’ mancata la medaglia, ma comunque ottimo è stato il bottino degli atleti materani della Pol. Rocco Scotellaro ai Campionati Italiani Individuali su pista riservati alle categorie Juniores (18-19 anni) e Promesse (20-21-22 anni) e svoltisi nello stadio Raul Guidobaldi di Rieti da venerdì 12 a domenica 14 giugno u.s.
Su tutti, merita la ribalta la performance dello junior Radi Fouad che nella gara dei m 5000 piani ha sfiorato il colpaccio giungendo 6° con il tempo di 15’21’’55; RADI infatti a due giri dal termine ha sferrato l’attacco decisivo stabilizzandosi al 2° posto all’inseguimento del battistrada, ma purtroppo un problema muscolare a 300 metri dal termine ha bloccato la rincorsa verso quello che poteva essere veramente considerato un sogno, cioè il titolo di campione italiano, ampiamente alla sua portata. Peccato per il diciannovenne materano che ha così perso l’occasione della sua vita, chiudendo però ad un onorevole 6° posto finale.
Altro risultato positivo, ma sotto le aspettative della vigilia, è giunto nella gara del giavellotto promesse uomini dove Ivan Persia ha scagliato l’attrezzo da gr. 800 a m 52.96, che non sono però bastati per l’accesso alla finale; in classifica generale Persia è giunto al 10° posto.
Discreta è stata la prova di Giuseppe Dibenedetto da Lavello, che ha conseguito un onorevole 10^ posto nella prova dei m 5000 piani promesse con il nuovo primato personale stagionale di 15’33’’99.
Al primato personale è giunto anche Marco Gai che nella prova dei m 200 piani ha corsa nella mattinata di sabato, con oltre 30° gradi di temperatura, in un probante 22’’13, giungendo al dodicesimo posto.
Primato personale è giunto anche dallo junior Michele Volpe che nella gara di getto del peso da kg 6 ha scagliato l’attrezzo a m 13.86; per Michele vi sono comunque ampi margini di miglioramento soprattutto nella specialità del disco.
Una nota a parte merita la descrizione della vicenda che ha interessato il martellista Vincenzo Cancelliere che purtroppo non ha potuto gareggiare in quanto ha proceduto alla conferma della propria iscrizione in segreteria, qualche secondo dopo il termine di scadenza fissato a 45’ prima della sua gara. Una situazione incresciosa che ha coinvolto diversi atleti , anche favoriti al titolo; le società hanno prontamente fatto ricorso contro la mancata ammissione, ma un rigido protocollo informatico, avallato dal gruppo giudici gare della FIDAL, non ha permesso di derogare con il risultato di una arrabbiatura generale anche dei tecnici e dirigenti li presenti; si è persa comunque una occasione di dimostrare che alle volte all’informatica, basta sostituire solo una buona dose di buon senso da parte di tutti; l’aver penalizzato diversi atleti che hanno percorso centinaia di chilometri per nulla, non fa fare una bella figura al movimento .
Il Presidente Vizziello che, insieme al tecnico Luciano Gai, hanno accompagnato i ragazzi a Rieti, si sono detti comunque molto soddisfatti della trasferta reatina e per i risultati conseguiti dai ragazzi che fanno ben sperare nella disputa di una finale di Serie A del Campionato Italiano di Società Juniores e Promesse su pista ed ancora una volta proiettano la Scotellaro tra le migliori squadre italiane di atletica leggera.