Contrada La Vaglia assediata dalla puzza. Da via San Vito a Contrada Pantano ma di sera anche nelle zone a ridosso del centro città (come il quartiere Piccianello) l’aria è ammorbata da una puzza pazzesca, indefinibile per la sua intensità. Tanto da consigliare ai residenti di non aprire le finestre di casa. Una situazione pesante dal punto di vista della vivibilità che vede ancora una volta sul banco degli accusati gli odori sgradevoli generati dal depuratore di Matera, gestito da Acquedotto Lucano. La puzza è indescrivibile soprattutto di sera, prende la gola e gli occhi con bruciori diffusi e genera perfino mal di testa.
“Siamo diventanti come marinai –afferma un residente della zona - verifichiamo ogni giorno il senso dei venti per sapere se avremo puzza dentro casa o se possiamo aprire le finestre.”
“Una situazione insopportabile a cui oramai bisogna porre rimedio”. Il Sindaco Emilio Nicola Buccico interviene sul serio problema che si sta vivendo in contrada Pantano, interessata da qualche tempo da un cattivo odore, e si sta propagando per tutta la città, invitando Acquedotto Lucano a verificare attentamente i difetti che portano al mancato o cattivo funzionamento del depuratore. “Questo grave problema si prolunga ormai da tempo, mettendo a dura prova la pazienza dei cittadini – afferma il Sindaco -, e costituisce un handicap per la città di Matera, che tra l’altro in questi giorni si appresta ad accogliere numerosi turisti in occasione della festa patronale. Ecco perché chiedo che si accelerino i tempi affinché venga affrontata nella maniera migliore la questione e siano risolte le disfunzioni che continuano a provocare il cattivo odore”.
Il problema olfattivo non è stato risolto, perchè in particolari ore della giornata, ci sono fughe di aerosol che ammorbano l’aria. Potrebbero essere fughe che contengono acido solfidrico (idrogeno solforato). L’acido solfidrico è considerato un acido debole, diprotico, gas incolore a temperatura ambiente, la scienza ci dice che un’esposizione a bassi livelli produce irritazione agli occhi ed alla gola, tosse, accelerazione del respiro e formazione di fluido nelle vie respiratorie, a lungo termine può comportare affaticamento, perdita dell’appetito, mal di testa, disturbi della memoria e confusione e data la sua natura acida, reagisce con gli alcali, si ossida facilmente all’aria, formando acido solforico estremamente corrosivo intacca i metalli rovinando le strutture di ferro.
Giovanni Martemucci