Lo sta installando il Comune di Matera. Attivo dal primo di agosto. Intanto il curvone sprofonda ancora.
di GIOVANNI MARTEMUCCI
L’Amministrazione intende fornire la massima sicurezza alla viabilità cittadina arginando il fenomeno dell’infortunistica stradale nell’ambito dell’area urbana. Per tale motivo, considerato che l’eccessiva velocità dei veicoli costituisce la principale causa dei sinistri stradali ed anche per aderire alle numerose segnalazioni pervenute da singoli cittadini, ma anche da associazioni e comitati di quartiere, il Comando di Polizia Municipale ha provveduto all’installazione, nella parte alta di viale Italia, in corrispondenza del civico 33, un rilevatore fisso di velocità.
Con tale intervento, finalizzato a prevenire il verificarsi di eventi sinistri gravemente pericolosi non solo per i pedoni ma anche per gli stessi automobilisti, si ritiene di contribuire ad accrescere il livello di sicurezza stradale operando un’azione di deterrenza per chi non comprende gli effetti della sua negligente condotta.
“Nell’ultimo biennio – ricorda il dirigente comandante della Polizia Municipale Franco Pepe - si sono verificati, nell’area urbana, incidenti che hanno provocato ben quattro decessi e 565 feriti: un bilancio che impone di intervenire con ogni strumento per salvaguardare la vita umana. Sono in atto le procedure di collaudo e di installazione della segnaletica stradale per consentire l’avvio del controllo della velocità a partire dal 1° agosto 2009”.
È allo studio, ancora, su richiesta del Sindaco Emilio Nicola Buccico, un piano di sicurezza stradale teso a monitorare le strade più pericolose per gli eccessi di velocità al fine di collocare, in termini preventivi, ulteriori dispositivi di controllo.