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22/05/2012 10.59.34 - Articolo letto 3362 volte

Giornata dei lucani all'estero

Fotografie di Mario Carbone - 1960 Lucania 140 Fotografie di Mario Carbone - 1960 Lucania 140
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La lettera di Folino e Di Sanza
Basilicata "Carissimi,
 
quest’anno la ricorrenza del 22 maggio, data in cui si celebra la giornata dei lucani nel mondo, cade in un momento di grande incertezza e difficoltà per tutti i Paesi e in particolare per l’Italia, che appare sempre più stretta fra gli interessi della grande finanza e dell’Occidente sviluppato e l’affacciarsi sulla scena mondiale di Paesi e popoli in forte crescita come la Cina, l’India ed alcuni Paesi dell’America latina, dove peraltro è molto forte la presenza di comunità di origini lucane.
 
Le difficoltà dell’Italia vengono vissute con grande apprensione anche dagli italiani che vivono all’estero, preoccupati per i destini dei propri Comuni d’origine e dei propri amici e conoscenti, a cui sono profondamente legati, oltre che per i problemi e le contraddizioni dei Paesi in cui vivono, siano essi dell’Occidente sviluppato (Europa, Usa e Canada, Australia) o del Sud America, un continente certamente in crescita che presenta però tante problematiche per gli italiani ed i lucani che vi risiedono, legate alle condizioni sociali e, soprattutto per gli anziani, ai problemi della salute e della sicurezza.
 
In questa situazione di difficoltà e di comprensibile apprensione per l’incertezza del futuro, assume un significato particolare il contributo che le comunità dei lucani che vivono all’estero continuano ad assicurare allo sviluppo della Basilicata e dei Comuni d’origine attraverso i sostegni economici e le rimesse, che sono state in molti casi decisive per lo sviluppo urbano di tanti Comuni. Come pure è significativo quanto stanno facendo, attraverso una relazione di reciproco riconoscimento ed attiva solidarietà, come ci è stato sottolineato durante la nostra recente visita in America latina.
 
In questo mondo sempre più globalizzato, la collaborazione e la solidarietà fra gli italiani, ovunque si trovino, può risultare molto importante per rafforzare la nostra cultura nel mondo, in tutte le sue espressioni, e per rilanciare lo stile italiano, le nostre produzioni e gli scambi economici e turistici, a partire dal cosiddetto “turismo di ritorno” degli emigrati lucani e dei loro discendenti, così interessati a conoscere la Basilicata di oggi.
 
Il comune destino dei lucani e degli italiani è l’orizzonte che abbiamo in mente quando segnaliamo la necessità di far crescere la “rete” dei lucani nel mondo, favorendo la comunicazione fra i nostri corregionali che vivono in altre regioni ed in altre nazioni e le istituzioni lucane per rafforzare ulteriormente il legame profondo fra le tante Basilicate presenti nel mondo.
 
Le nostre Federazioni e le nostre Associazioni, pur dibattendosi fra qualche comprensibile difficoltà organizzativa che a volte testimonia anche la vitalità democratica dei diversi sodalizi, possono utilizzare le opportunità di comunicazione e di conoscenza offerte dal web (fra le quali segnaliamo l’attivazione in via sperimentale dello spazio virtuale “BasilicataLive”), per potenziare la rete dei lucani nel mondo.
 
In questa occasione, riteniamo opportuno rinnovare l’appello lanciato alcuni mesi fa ai Sindaci lucani, che nel rapporto con le comunità dei corregionali residenti in altre regioni italiane ed all’estero rappresentano un presidio essenziale, perché la vicenda delle tasse locali (Tarsu ed Imu) venga affrontata tenendo conto delle specifiche esigenze di quanti, pur vivendo altrove, vogliono mantenere un legame con la propria terra anche attraverso il mantenimento di una abitazione.
 
Le nostre comunità presenti in Europa, nel Nord e nel Sud America, in Africa ed in Australia, così come in tante regioni italiane, contribuiscono a tenere alto il prestigio della Basilicata. A loro rinnoviamo ancora una volta l’apprezzamento e la stima del Consiglio regionale e della Commissione dei lucani all’estero, certi che il legame con i lucani nel mondo è per tutti un valore essenziale per il nostro futuro.
 
Un cordiale saluto                                                                            
 
Il Presidente CRLE                                       Il Presidente del Consiglio Regionale
Antonio Di Sanza                                                     Vincenzo Folino   
"  




Sassiland News - Editore e Direttore responsabile: Gianni Cellura
Testata registrata presso il Tribunale di Matera n.6 del 30/09/2008




 
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