Via dell’Artigianato e via della Tecnica di nuovo piene di rifiuti. Ma la situazione di degrado si ripete in generale nei pressi di ogni cassonetto della zona Paip. L’immagine dei rifiuti sparsi ovunque domina le strade della zona industriale materana che risulta essere ancora afflitta, a fasi alterne, da questo cronico problema. Rifiuti di ogni tipo, tra speciali, ingombranti e anche pericolosi sono sparsi intorno ai contenitori per l’immondizia dove rimangono per diversi giorni prima di essere rimossi. Un fenomeno che nei mesi scorsi sembrava essersi attenuato dopo le proteste dei commercianti ed il giro di vite del Comune che aveva intensificato i controlli e aveva potenziato il servizio di raccolta. Forse la prospettiva delle multe per coloro che non avrebbero suddiviso i rifiuti rispettando le corrette regole per lo smaltimento degli stessi aveva dato buoni risultati grazie anche al migliorato impegno nella raccolta da parte della ditta che gestisce il servizio di nettezza urbana. Ma da un pò di tempo il meccanismo sembra essersi inceppato e progressivamente, hanno fatto la loro comparsa negli spazi antistanti i cassonetti cellophane, cartoni, barre di legno, damigiane, polistirolo, lamiere, elettrodomestici, frigoriferi, pneumatici e vecchi mobili. Stessa situazione anche in via dei Mestieri dove l’abbandono dei rifiuti assume grosse proporzioni originando quasi una discarica a cielo aperto. Qui i marciapiedi sono diventati nuovamente il posto privilegiato dove sbarazzarsi degli scarti di lavorazione di qualsiasi natura e camminare a piedi è impossibile.