Grande attesa per "Pietre che cantano", evento inserito nel cartellone "Materaestate 2009" in programma sabato 5 settembre a partire dalle ore 21 in piazza San Pietro Caveoso. Il nuovo evento di illuminazione scenica e piromusicale che esalterà la chiesa dei Santi Pietro e Paolo al Sasso Caveoso e il complesso rupestre della Madonna dell’Idris è stato presentato ufficialmente nella sala giunta del Comune di Matera. A fare gli onori di casa il sindaco della città Emilio Nicola Buccico e il consigliere comunale Adriano Pedicini.
Il giornalista Michele Capolupo, direttore di SassiLive.it, media partner ufficiale di Pietre che cantano, ha introdotto il responsabile della regia-audio di "Pietre che cantano" Sabino Colangelo, che ha sottolineato la grande professionalità di tutto lo staff tecnico coinvolto nel progetto, in primis la ditta Pirotecnica Santa Chiara, che collabora ormai da tre anni con Pietre che cantano e che è stata scelta successivamente dal comitato di Maria Santissima della Bruna per chiudere con i suoi esclusivi fuochi pirotecnici, da quest'anno riproposti anche con il sottofondo musicale, la festa della Bruna. "Dopo l'esperimento registrato ad agosto 2006 e la prima edizione promossa il 9 settembre di due anni fa abbiamo il piacere di presentare questa nuova edizione in piazza San Pietro Caveoso. Si tratta di uno spettacolo multimediale molto complesso, che attraverso la voce narrante, le colonne sonore e lo spettacolo piromusicale consente al pubblico di "vivere il monumento". Lo staff tecnico è composto da professionisti del settore e io mi occupo in particolare di curare nei minimi particolari la regia audio."
Il light designer Tony Iacovuzzi ha ripercorso le tappe di "Pietre che cantano" nella città dei Sassi. "Abbiamo cominciato con un progetto sperimentale nell'ultima settimana di agosto del 2006 in piazza San Francesco e nella stessa location lo abbiamo presentato ufficialmente al pubblico il 9 settembre del 2007. I riscontri positivi sono arrivati sopratutto dai numerosi turisti che hanno avuto la fortuna di ritrovarsi a Matera in quel fine settimana e grazie alla sensibilità dell'amministrazione comunale ed in particolare del sindaco Buccico siamo orgogliosi di presentare questa nuova edizione in Piazza San Pietro Caveoso.
Lo spettacolo è multimediale perchè offre in pillole la storia della chiesa dei Santi Pietro e Paolo al Sasso Caveoso (tratta dal volume pubblicato a gennaio scorso da Mauro Padula e Camilla Motta - ndr) e degli antichi Rioni Sassi raccontata dalla voce narrante di Leonardo Presici alternata con una serie di colonne sonore che rispettano il tema e il luogo religioso scelto per proiettare giochi di luci e gobos (in gergo tecnico si chiamano così le immagini personalizzate trasferite dai proiettori sulle facciate di chiese e monumenti). L’evento diventerà quindi piromusicale grazie ai fuochi elettronici che saranno offerti dalla Pirotecnica Santa Chiara, fuochi installati sul terrazzo della Chiesa e sul complesso rupestre dell’Idris.” Il sogno – ha dichiarato Tony Iacovuzzi in conferenza stampa - è quello di trasformare “Pietre che cantano” in un evento da riproporre per tutta l’estate sui monumenti più suggestivi presenti nella nostra città. Il nostro patrimonio storico-religioso viene scoperto attraverso un libro o un filmato ma siamo convinti un evento come Pietre che cantano possano attirare migliaia di visitatori dall’Italia e dall’estero. Per il prossimo anno ci piacerebbe realizzare un evento del genere presso il Castello Tramontano, in interessato da lavori di riqualificazione che termineranno proprio a maggio 2010.
I complimenti all’organizzazione di “Pietre che cantano” sono arrivati anche dal consigliere comunale Adriano Pedicini mentre il sindaco Buccico ha regalato pillole di saggezza ricostruendo le tappe che hanno portato piazza San Pietro Caveoso allo splendore attuale. “Voglio ricordare che questa piazza è stata riqualificata recentemente e che solo negli anni ottanta si è riusciti a sopprimere un immobile che ne rovinava la vista sui Sassi. Ricordo anche la chiesa dei Santi Pietro e Paolo al Sasso Caveoso è stata ristrutturata grazie ad un lascito di una nobile famiglia borghese materana, quella dei Vezzoso.” Pietre che cantano riuscirà sicuramente ad offrire al pubblico una visione dinamica dell’arte presente in questa piazza materana, che fa da collante tra il Barisano e il Caveoso. Per quanto riguarda il progetto del Castello Tramontano abbiamo appaltato i lavori e siamo a buon punto anche per il Parco del Castello. Credo che sia giusto impegnarsi anche per portare Pietre che cantano sul Castello Tramontano. Non era presente in sala stampa ma farà parte dello spettacolo anche l’insegnante di danza Valentina Recchia, che offrirà un cameo durante un momento dello spettacolo. Un motivo in più per non perdere lo spettacolo Pietre che cantano, che vi aspetta sabato 5 settembre in piazza San Pietro Caveoso.