C’è anche un capitolo dedicato alla Basilicata in particolare a Matera e alla provincia, nel libro di Mario Tozzi dal titolo “Viaggio in Italia. 100+9 emozioni da provare almeno una volta prima della fine del mondo” pubblicato da De Agostini. Il nuovo libro di Mario Tozzi uscito da pochi giorni in libreria è un successo annunciato. Viaggiare è sempre stato un piacere per tutti, ma soprattutto per noi italiani, che amiamo andare alla ricerca delle curiosità più strane, dei luoghi sconosciuti alle masse, fuori dai percorsi turistici tradizionali, inseguendo un sogno, un’idea, un’emozione, magari insolita, che ci permetta l’unico viaggio ancora non fatto, quello interiore che si rispecchia poi nell’itinerario scelto.
L’Italia, si sa, è terra di grandi bellezze naturali e culturali, ma accanto alle mete turistiche più note la nostra penisola offre piccole perle spesso trascurate o ritenute, a torto, secondarie. Non necessariamente luoghi fisici da visitare, ma anche cose da fare che possono emozionarci.
Con questo spirito l’autore ha inserito alcuni itinerari tra cui spicca lo spettacolo della vista dei Sassi di Matera dal ciglio della gravina o l’esperienza della Festa di Maria Santissima della Bruna descritta come una “festa dal sapore arcaico che soddisfa il nostro atavico bisogno di sud, di calore e di recupero delle origini”. Ma Tozzi si spinge oltre fino a consigliare l’esperienza dell’assalto al Carro della Bruna durante la sera del 2 luglio ammonendo però dei pericoli che si corrono: “È il momento di gettarsi nella mischia e tentare l’impossibile conquista di un pezzo del carro: magari non ci riuscirete o rimarrete feriti, ma l’ebbrezza di averci almeno provato è impagabile”. In tema di località fuori dai circuiti del turismo di massa, Tozzi consiglia di fare una capatina a Colobraro per farsi raccontare gli antichi riti magici dagli anziani del paese. L’autore sfata anche il mito che Colobraro è il paese che porta male spiegando che “è uno degli ultimi luoghi di quella magia lucana che è stata associata al meridione d’Italia nell’immediato dopoguerra. Tra leggenda e magia Tozzi descrive un luogo carico di attrattive legate ai riti collettivi e popolari a metà strada tra sciamanesimo e superstizione.
Risvegliare in noi suggestioni o ricordi ancestrali, intrigarci per il mistero che celano.
Sapevate, ad esempio, che il segreto dell’origine del popolo etrusco si nasconde forse tra il complesso nuragico di Barumini, in Sardegna, e la necropoli di Populonia in Toscana? E quanti di noi a Matera si sono lasciati travolgere dalla festa della Madonna della Bruna, con i fedeli che a migliaia invadono le strade e cercano di strappare un pezzetto del carro della Vergine per ricavare un talismano?
Cicerone di prestigio per tutti gli assetati di viaggio fuori dai circuiti più battuti, Mario Tozzi ci guida alla scoperta dei luoghi insoliti d’Italia e ci suggerisce modi non convenzionali per vivere le mete turistiche classiche. A orientarlo nella scelta, la sua profonda conoscenza del patrimonio culturale e geografico italiano, ma anche la radicata convinzione che per conoscere davvero un luogo, e amarlo, ci si debba lasciar andare ad ascoltare tutto ciò che ha da raccontarci.
Viaggio in Italia non è una guida turistica ma un repertorio “serendipico” – come lo definisce lo stesso autore – un percorso attraverso cose da fare, toccare, vedere, bere, mangiare, vivere, ascoltare sul posto. Non ci sono graduatorie né regioni privilegiate, ma cose sensazioni e luoghi spesso poco conosciuti in Italia, i centri minori, le campagne, i siti archeologici, o naturalistici, di suggestione, i luoghi letterari, i personaggi, i ricordi.
Con l’aiuto dell’illustratore Michele Tranquillini, che con brio e spirito d’osservazione ha schizzato il suo inseparabile taccuino ciò che più lo ha colpito di questo viaggio reale, ma anche virtuale, in giro per l’Italia.