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13/07/2012 11.39.08 - Articolo letto 4291 volte

Festa della Bruna 2012: le ragioni di Videouno

Conferenza stampa Videouno 13-07-2012 Conferenza stampa Videouno 13-07-2012
Conferenza stampa Videouno 13-07-2012 Conferenza stampa Videouno 13-07-2012
Conferenza stampa Videouno 13-07-2012 Conferenza stampa Videouno 13-07-2012
Conferenza stampa Videouno 13-07-2012 Conferenza stampa Videouno 13-07-2012
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Tarasco: "Un burattinaio dietro le polemiche"
di DANILO MAZZILLI
Matera Si è svolta nella mattinata la conferenza stampa, organizzata da Videouno, per fare il punto sulla Festa della Bruna 2012 dopo le tante polemiche. Al tavolo erano presenti Michelangelo Tarasco e Michele Buono.

Tarasco si è subito concentrato sulla polemica nata durante e dopo i festeggiamenti, esprimendo rammarico per una vicenda in cui nessun giornalista o rappresentante istituzionale, fatta eccezione per qualche caso, si sia preoccupato di contattare l’azienda per raccogliere anche i pareri dei diretti interessati di critiche e ritenendo strana una città come Matera in cui appare evidente la regia di un “burattinaio” occulto che ha mosso i fili di una polemica a cui praticamente tutti hanno preso parte.
Tarasco è poi entrato nel merito dell’organizzazione dell’evento, non prima di aver sottolineato il fatto che l’azienda ha aspettato che il quadro fosse completo prima di esporre la propria versione dei fatt.

“Siamo stati contattati dalla NRG – ha affermato Tarasco – per proporci di realizzare in proprio il servizio relativo alla Festa, il tutto finanziato da sponsorizzazioni private. A questa proposta è seguita prima la richiesta da parte del Comitato per i festeggiamenti di tre maxi schermi, proposta alla quale è poi sopraggiunta quella per la realizzazione delle riprese, per una richiesta economica totale di circa 16.000 euro per un pacchetto in cui sono stati inseriti anche servizi in più, relativamente ad alcune dirette e alla trasmissione della finale degli europei di calcio“.

In merito poi alla messa in onda delle immagini, Tarasco ha sottolineato che da Matera nessuna emittente televisiva ha fatto richiesta del segnale per ottenere, gratuitamente, la possibilità di mandare in onda la diretta,  parlando anche di “volontà di TRM di non trasmettere le immagini della diretta”, viceversa altre emittenti ne hanno fatto richiesta e hanno così offerto il servizio.

Poi la vicenda delicata delle sponsorizzazioni. Tarasco ha ribadito che il consorzio “Pane di Matera” ha categoricamente rifiutato di sponsorizzare la diretta, difendendo dunque la scelta imprenditoriale di rivolgersi ad altre attività, comprese quelle della vicina Altamura.

“Per il prossimo anno auspico una totale assenza di finanziamenti da parte del Comitato, una scelta legata però alla concessione in esclusiva del servizio, in modo tale da poter mettere una azienda nelle condizioni ci cercare sponsorizzazioni per finanziare il servizio, al fine di poter offrire gratuitamente, a tutte le emittenti che ne facessero richiesta, le immagini in diretta della Festa, una scelta che porterebbe il Comitato a poter pretendere una serie di standard qualitativi idonei”.

Tarasco ha difeso la qualità di regia e operatori impegnati, attribuendo la responsabilità della non perfetta ripresa della parte finale dello “sfascio” del Carro a una eccessiva presenza di operatori(oltre a quelli di Videouno) sul palco per le riprese.

Discorso simile a quello fatto per il pane è stato poi affrontato per le banche, Tarasco ha riferito che la Banca Popolare del Mezzogiorno ha rifiutato la richiesta di un supporto economico, proposta accolta invece da una banca pugliese. Medesimo discorso anche per le sale ricevimento, infatti una altamurana ha sponsorizzato la diretta potendo approfittare del rifiuto di quelle materane.

In fine si è fatta una analisi dei tempi, solo l’11 giugno il Comitato ha siglato il contratto, con la conseguente drastica riduzione dei tempi per l’organizzazione e la ricerca di sponsor per un servizio che a quel punto è diventato ancora più importante dato l’accordo con il Comitato.

Una vicenda che è anche figlia di una scarsa attenzione alla comunicazione, lamenta Tarasco, auspicando maggiore programmazione per il prossimo anno, sia per poter aumentare la qualità dei servizi e sia per poter contattare tutti gli imprenditori materani e non dover poi necessariamente ricorrere ai vicini altamurani per poter chiudere il bilancio e offrire il servizio.
 
Danilo Mazzilli



Sassiland News - Editore e Direttore responsabile: Gianni Cellura
Testata registrata presso il Tribunale di Matera n.6 del 30/09/2008




imprenditori nati
Il 13/07/2012, Shumy1970 ha scritto :
Che non siamo tagliati per l'imprenditoria, questo è risaputo......e questa vicenda l'ha dimostrato, preferiamo che venga il vicino altamurano a pubblicizzare il suo prodotto, e non spendere qualche soldo per una occasione con un eco internazionale.....pacenz siamo materani e non cambieremo mai....

 
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