Provincia di Matera verso l’addio?

Provincia di Matera - Matera (foto Gianni Cellura)

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L’Ente di via Ridola, istituito nel lontano 1927, non risponde a pieno ai criteri fissati dal Governo. E si profila un “accorpamento” con Potenza, già sede della Regione. Corsi e ricorsi storici.
di ANTONIO GRASSO

Matera e provincia Almeno 350 mila abitanti e 2.500 chilometri quadrati di superficie. Con questi criteri, previsti dalla delibera emanata venerdì scorso dal Consiglio dei ministri, Matera rischia di dover dire addio alla sua Provincia, avendo una popolazione di poco sopra i 200 mila abitanti. Anche se, a sua favore, depone un’estensione territoriale di 3.446 chilometri quadrati. Ma non basterebbe. Almeno stando ai parametri del provvedimento che, oltre a quella di Matera, mette in pericolo altre 63 Province del Bel Paese (50 nelle Regioni a statuto ordinario e 14 in quelle a statuto speciale), salvandone - per adesso - solo 43 (tra cui le 10 Città metropolitane). Nel testo licenziato dallo stesso Consiglio dei Ministri, dunque, non si parla più di “soppressione” (termine utilizzato nello spiegare il provvedimento di spending review), bensì di “riordino” con il pieno coinvolgimento delle autonomie locali. E saranno i consigli delle autonomie locali, organi di livello regionale, a predisporre un progetto di “accorpamento” che sarà presentato alla Regione e da questa al Governo centrale. Il tutto entro la fine dell’anno. A riorganizzazione conclusa, i nuovi enti avranno funzioni di tutela e valorizzazione dell'ambiente, pianificazione territoriale, della viabilità e del trasporto provinciale. Perdendo, quindi, le attuali competenze sul mercato del lavoro e l'edilizia scolastica (con tutta probabilità in favore dei Comuni). Solo alcune Province (tipo Campobasso) con territori molto piccoli, saranno fatte salve perché capoluogo regionali. Per Matera significherebbe dover rinunciare ad una Istituzione che proprio quest’anno spegne la sua 85esima candelina, essendo stata “partorita” in pieno periodo fascista. La sua “nascita” risale, infatti, all’anno 1927. Fu allora che il Governo decise di assegnare a Matera il titolo di Provincia riportando – così - la “città dei Sassi” ad un livello maggiore di dignità amministrativa. Una sorta di “ricompensa” alla privazione del titolo di capoluogo di regione, conquistato da Matera nel lontano 1663, dopo la fuoriuscita dalla provincia pugliese di Terra d’Otranto. E toltogli da Giuseppe Bonaparte nel 1806, per trasferirlo alla città di Potenza. Un “copione” che, col recente provvedimento, potrebbe – per certi versi - ripetersi. A favore di quel capoluogo già sede della Regione Basilicata.

Tags: provincia di matera | provincia

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Rubrica: Attualità

Sassiland News - Editore e Direttore responsabile: Gianni Cellura
Testata registrata presso il Tribunale di Matera n.6 del 30/09/2008

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