"Sogno di una notte a...Quel Paese"

Colobraro

Media voti: "Sogno di una notte a...Quel Paese"

- Voti: 0

A Colobraro la seconda edizione della caratteristica rassegna estiva. Per “farsi beffa della superstizione”. L’appuntamento è per tutti i venerdì di agosto, dalle ore 18 alle 22.
di ANTONIO GRASSO

Colobraro Quando una nomea può trasformarsi in un interessante biglietto da visita. Strano ma vero. E’ il caso di Colobraro, arroccato a uno sprone, a 630 metri sul livello del mare, che domina per ampi tratti la valle in cui scorre il fiume Sinni. Antico centro basiliano, ad oggi abitato da poco più di un migliaio di persone, costretto a “patire” da tempo una “fama sinistra”. A tal punto che nei paesi del circondario (e non solo) il paese è chiamato anche, in modo scaramantico più che dispregiativo: “Quel paese”. Verificare per credere. Ciò a causa della presunta innominabilità della parola (“Colobraro”) in se. Pronunciandola – infatti - si evocherebbe, da sola, la “jella”. Una credenza divenuta, a tutti gli effetti, leggenda metropolitana. Ma tant’è. Pare che tale innominabilità risalga ad un aneddoto antecedente alla Seconda guerra mondiale. L’allora podestà (carica istituzionale equivalente a quella odierna di sindaco ndr) don Virgilio, avvocato molto noto, alla fine di una sua affermazione avrebbe detto qualcosa del tipo: “Se non dico la verità, che possa cadere questo candelabro”. E il candelabro sarebbe caduto per davvero (secondo alcuni facendo anche delle vittime, secondo altri in una stanza vuota). Più verosimile la “versione” secondo cui in paese sarebbero vissute alcune donne (dette “masciare”) possedute da poteri divinatori, tra cui la famosa “Cattre” (al secolo Maddalena la Rocca ndr) immortalata dall’antropologo Ernesto De Martino nei primi anni Cinquanta del secolo scorso, in occasione di due distinte spedizioni nel 1952 (dal 29 settembre al 29 ottobre) e nel 1954 (tra l'8 e il 14 agosto). Lo stesso riferì di essere stato protagonista di episodi maldestri, insieme ai membri della sua troupe. Ed è proprio da queste narrazioni che prende spunto, evocando Shakespeare, la rassegna "Sogno di una notte a...Quel Paese". Che ritorna, a grande richiesta, dopo il successo della scorsa edizione (la prima della serie ndr), quando fece registrare il tutto esaurito. Un boom da “turismo esoterico”. L’appuntamento è per tutti i venerdì di agosto (3-10-17-24-31), dalle ore 18 alle 22. Le strade e i vicoli del paese si animeranno di caratteristici figuranti in costume. Un percorso teatralizzato, ideato e diretto da Giuseppe Ranoia. A margine sarà anche possibile degustare alcuni piatti tipici. Il programma prevede, nello specifico, una prima accoglienza con successiva visita gratuita alle Mostra della civiltà contadina e dotazione di un amuleto per vivere la serata magicamente. Per info: 349.1151394

Tags: sogno di una notte a quel paese

Notizia selezionata: "Sogno di una notte a...Quel Paese" - A Colobraro la seconda edizione della caratteristica rassegna estiva. Per “farsi beffa della superstizione”. L’appuntamento è per tutti i venerdì di agosto, dalle ore 18 alle 22.

Rubrica: Cultura / Spettacoli

Sassiland News - Editore e Direttore responsabile: Gianni Cellura
Testata registrata presso il Tribunale di Matera n.6 del 30/09/2008

Accedi per lasciare un commento

Vota questo contenuto

Ultimi commenti

data errata - su un evento
Re: signor carella - su una notizia
signor carella - su una notizia
Re: Contrasto a Xylella Fastidiosa - su un evento
che tristezza! - su una notizia
Contrasto a Xylella Fastidiosa - su un evento
La pista Mattei - su una notizia

Da p.zza Vittorio Veneto - zona Ipogei

Clicca qui per osservare in tempo reale ciò che sta accadendo in piazza Vittorio Veneto - zona Ipogei a Matera ! Osserva il semplice movimento cittadino, o gli eventi organizzati in piazza, o semplicemente il tempo che fa. Nella pagina potrai trovare anche utilissime indicazioni per giungere a Matera o relative all' evento che potrai osservare .