Allo scopo di non rendere vane tutte le energie , pubbliche e private, profuse in questi ultimi anni per la realizzazione di eventi nella Città di Matera a partire da Mater Sacra a finire con il Presepe occorre definire un piano strutturato di eventi, ivi compreso da quello in onore della Madonna della Bruna, Patrona della Città.
Questo è quanto afferma Piero Colapietro, Presidente della Sezione Turismo di CNA condividendo un analogo appello lanciato giorni fa dal consigliere comunale Nicola Trombetta.
In un ottica come quella attuale caratterizzata si dalla visita ai luoghi ma soprattutto dal desiderio del turista di calarsi a ritroso nello spazio del tempo, alla ricerca di emozioni e sensazioni ormai perdute, ecco che viene fuori il vero valore di manifestazioni come il Presepe nel periodo natalizio e Mater Sacra nel periodo pasquale, entrambe incastonate nello splendido scenario dei Sassi.
Sono queste le considerazioni, aggiunge Colapietro, che da tempo mi vedono convinto assertore del fatto che il Comune abbia un proprio Piano Strutturale degli eventi, in modo tale da sapere sin dal 1° gennaio di ogni anno, quali sono quelli stabilmente inseriti nella programmazione, anche economico e finanziaria; anche perché la logica dell’ultima ora e della conseguente improvvisazione non si è mai coniugata, e oggi ancor di più, con l’offerta di un turismo di qualità, come quello che ormai si richiede alla Città di Matera, Patrimonio mondiale Unesco e candidata a Capitale Europea della Cultura 2019.
E se sono i PIOT – conclude Colapietro - il principale strumento di programmazione nelle mani degli amministratori comunali, allora chiediamo che all’interno degli stessi per le motivazioni che ho poc’anzi descritto, trovino spazio gli eventi richiamati, realizzati con l’apporto fondamentale degli operatori economici dei comparti del turismo, artigianato e servizi, che è bene ricordarlo nelle varie edizioni sin qui realizzate hanno visto la partecipazione di decine di migliaia di turisti.