«Sono allarmanti le parole di Pedicini quando dice di temere il miscuglio di sementi ad alto contenuto di tossine con grano locale», sono queste le prime parole di Stefano Dubla, responsabile materano di Casapound Italia, dopo aver letto le riflessioni del consigliere comunale a proposito della crisi del comparto
agricolo.
«Sicuramente oggi tutto il Made in Italy soffre molto la concorrenza di
“misteriosi paesi” stranieri, come li chiama Pedicini, e l'impegno delle istituzioni deve farsi più forte soprattutto a difesa delle produzioni locali e biologiche, – continua Dubla – che sono considerate un ostacolo da chi intende uniformare e globalizzare il nostro Paese fino ad obbligarci all’acquisto dei sementi degli OGM e degli anticrittogamici che inginocchiano l’economia nazionale obbligandola alla dipendenza. Per questo sono necessari: l’avvio di una politica statale di distribuzione sui mercati nazionali dei prodotti rurali (caseario, vinicolo ecc);
l’istituzione di cooperative che raggruppino tra loro corporazioni affini
(pastorizia, agricoltura ecc);
l’apposizione dei timbri sui prodotti nazionali con certificazione dell’origine reale (oggi abbiamo prodotti con timbro nazionale che sono prodotti in Cina);
l’apposizione di una etichetta che dichiari il prezzo all’origine dei principali prodotti ortofrutticoli e alimentari;
il carcere a vita a chi per profitto causa avvelenamenti di massa alterando un qualunque prodotto naturale;
e in fine la realizzazione di capillari punti vendita gestiti dalle corporazioni o dai singoli commercianti, che abbiano la disponibilità esclusiva di prodotti genuini che non saranno disponibili nei supermercati della grande distribuzione privata, iniziativa che Pedicini può lanciare nella nostra città in qualità di consigliere
comunale».