Progetto della Regione Basilicata: selezioni poco trasparenti

 DI LORENZO-pdl- progetto Regione Basilicata- Innovation factory .Nella selezione di 26 unita professionale  non cè alcuna innovazione nè trasparenza.Chiesto esame delle procedure in VCommissione.

Con una richiesta  formale al Presidente della V commissione controllo del Consiglio regionale il Consigliere Regionale Pasquale Di Lorenzo chiede di accertare le procedure con le quali sono state selezionate in modo molto discrezionale 26 profili professionali .

La regione Basilicata nell’annunciare il varo del progetto Basilicata Innovazione  con la società consortile Area di Trieste con lo obiettivo nel prossimo triennio di creare su il territorio una struttura stabile per favorire servizi volti al trasferimento alle imprese dell’innovazione tecnologica.

Della selezione del personale il consorzio a delegato la società Innovation factory che si è avvalsa per la selezione del Centro servizi srl che attraverso un bando  pubblico pubblicato lo scorso 16 settembre e scaduto il 6 ottobre attraverso l ‘inoltro del le domande on line per la partecipazione ad un eventuale preselezione ove mai il numero delle domande fosse stato elevato.Nel medesimo bando si specificava che ovviamente a tale preselezione” sarebbero stati ammessi tutti i candidati con la riserva di  accertamento dei requisiti richiesti”.Di Lorenzo chiede alla Commissione di acquisire i dati relativi a tale selezione e le modalità considerato che molti giovani laureati lucani che hanno inviato la loro candidatura non sono stati nemmeno chiamati a sostenere il colloquio preselettivo e di fatto esclusi con una procedura che solleva taluni dubbi che vanno  dissipati .Crediamo che sia opportuno fare chiarezza  per non alimentari dubbi e perplessità su un progetto su cui la Regione Basilicata ha stabilito di destinare  per il triennio circa 10 milioni di euro una ingente  somma che appartiene-è bene ricordarlo- a tutti i cittadini lucani