A quattro giorni dall’insediamento del nuovo gestore di rifiuti (la nuova Ati Aimeri di Milano e Asa di Venezia), vincitore del bando comunale per un importo complessivo di circa 11milioni di euro (oltre IVA) la zona Paip, ironia della sorte, è letteralmente invasa dalle masserizie. Ovviamente la situazione di degrado del Paip non è imputabile, almeno per il momento, alla nuova ditta appartenente al colosso Biancamano, visto che alcuni giorni sono sicuramente necessari per organizzare il passaggio di consegne ed avviare le attività di raccolta. Di fatto però tante strade del Paip 1 sono impraticabili e presentano concreti rischi igienico sanitari come segnalato negli ultimi giorni da tanti cittadini.
In via dell’Artigianato e via della Tecnica , tanto per citare due strade, i rifiuti sono sparsi sui marciapiedi per decine e decine di metri. Ma la situazione di degrado si ripete in generale nei pressi di ogni cassonetto della zona Paip. L’immagine dei rifiuti sparsi ovunque domina le strade della zona industriale materana che risulta essere ancora afflitta da questo cronico problema che tutti si augurano il nuovo gestore possa risolvere perché la pazienza degli artigiani, dei commercianti e degli abitanti del Paip è al limite.
Rifiuti di ogni tipo, tra speciali, ingombranti e anche pericolosi sono sparsi intorno ai contenitori per l’immondizia dove rimangono per diversi giorni prima di essere rimossi. Un fenomeno che nei mesi scorsi sembrava essersi attenuato ma che ultimamente è riesploso. Da un pò di tempo il meccanismo sembra essersi inceppato e progressivamente, hanno fatto la loro ricomparsa negli spazi antistanti i cassonetti i rifiuti più disparati: cellophane, cartoni, barre di legno, damigiane, polistirolo, lamiere, elettrodomestici, frigoriferi, pneumatici, lavatrici, plastica cartoni e vecchi mobili. Stessa situazione anche in altre zone del Paip dove l’abbandono dei rifiuti assume grosse proporzioni originando qui e là discariche a cielo aperto. In molti casi marciapiedi sono diventati i luoghi priv
Con il nuovo gestore, probabilmente, le cose cambieranno, grazie al potenziamento del servizio di raccolta e all’istituzione di due piattaforme ecologiche una a Nord e una a Sud della città dove conferire i rifiuti speciali e ingombranti. Stando al nuovo bando, a giorni, dovrebbe partire anche la raccolta differenziata, compresa quella porta a porta. Ma l’appalto che avrà durata di 3 anni con possibilità di proroga di 1, riguarda anche lo spazzamento stradale meccanizzato e manuale, la gestione dei cestini gettacarte, il lavaggio di strade e piazze, la pulizia delle caditoie stradali, fontanini, mercati, sgombero neve e spargimento sale oltre a interventi straordinari a richiesta. Le isole ecologiche con le campane per vetro, carta, alluminio, passeranno dalle attuali 40 a 300 mentre una raccolta specifica interesserà le grandi utenze come i supermercati. Infine, dovrebbe partire anche una campagna di informazione e sensibilizzazione dell’utenza che vedrà come partner l’Amministrazione Comunale. Dunque la pulizia della città dovrebbe essere solo una questione di ore.
Giovanni Martemucci
Uno dei mali che spesso affliggono la società italiana è la disinformazione.Senza cognizione di causa è buona norma non intervenire.Si evitano brutte figure.Matera è una realtà che va rilanciata da tutti i punti di vista in uno spirito comunitario...
se a Matera siete presenti addirittura da 11 anni allora vi do un consiglio: dite meno chiacchiere contro i cittadini e AGITE di piu, xk evidentemente nn avete lasciato il segno se in pochi a Matera si sono accorti di voi in questi 11 anni
La invitiamo ad aggiornarsi perchè l'associazione esiste dal 1998 e rispettare l'operato di cittadini che mettono a disposizione disintenteressatamente il loro tempo per il bene della loro comunità!
servizio nn possono improvvisarsi harry potter e far sparire l immondizia oppure non produrre rifiuti di scarto.basta additare sempre i cittadini,quando noi siamo le prime vittime,costrette a camminare nella m.... xk chi di dovere si è dimenticato d noi
siete presenti a matera da poco e gia parlate di inviati nella zona,manco i CC.inviati che sono solo inviati e nn conoscono quindi la situazione della zona come puo conoscerla chi ci abita da qualke decennio.i cittadini nn possono fare magie.se manca un..
esiste tutta, gradiremmo l'appoggio di tutti i cittadini coscienziosi di Matera. Ass. B.R.I.O. brillanti realtà in osservazione - gruppo di Matera (sede operativa)
più volte messo al corrente della situzione, ma è intervenuto solo a tamponare la situzione senza mai risolverla, anzi come ha detto lei, peggiorando anche la situzione con la rimozione incomprensibile di cassonetti.La nostra volontà di tenere alta...
Nostri inviati vicini alla zona in questione ci informano che da anni la situazione non è sotto controllo.L'inciviltà dei cittadini,non necessariamente residenti lì, è palese e incontestabile e non riguarda solo quell'area ovviamente.Il comune è stato...
CARO SIG. CAMARATANICOLA, LA NS. ASSOCAZIONE E' POERFETTAMENTE AL CORRENTE DELLA SITUAZIONE PRECARIA DELLA NETTEZZA URBANA A MATERA.PER QUESTO SPERA CHE LA SITUAZIONE CAMBI CON IL NUOVO GESTORE.OCCORRE PERO' LA PIENA COLLABORAZIONE DEI CITTADINI...
bisogno di 1servizio d nettezza urbana costante e appropriato.in via la martella c erano 3cassonetti,ora solo1.nn è colpa dei cittadini e imprese della z.paip se sono dimenticati dal mondo.bisogna informarsi prima d sparare a 0 e additare tt cm incivili
L'ass. Brio prima d parlare dovrebbe conoscere le cose.ai suoi okki sembriamo tutti incivili.io ke alla zona paip c vivo so che si vede la nettezza urbana una volta ogni morto di papa.e tenete conto che c sono tante aziende ke fanno produzione e hanno
L'ass. Brio prima d parlare dovrebbe conoscere le cose.ai suoi okki sembriamo tutti incivili.io ke alla zona paip c vivo so che si vede la nettezza urbana una volta ogni morto di papa.e tenete conto che c sono tante aziende ke fanno produzione e hanno
L'inciviltà perdurante da anni da parte dei cittadini della zona Paip, ma non solo, è aggravata dalla mancanza in quella zona di controllo e sorveglianza sul territorio.Spesso si ha la sensazione che sia terra di nessuno!Auspichiamo un cambio di rotta!
Se si continua a conferire rifiuti speciali nei pressi dei cassonetti non c'è gestore o mministrazione che tenga. Inciviltà costante!!!!