26/09/2012 17.45.26 - Articolo letto 3546 volte
Interventi di sostegno a lavoratori disoccupati, presentata pdl
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Lo strumento legislativo, primo firmatario Falotico e sottoscritto da Mollica, Navazio, Singetta, Mazzeo, Romaniello e Scaglione, mira a supportare le famiglie lucane che vivono particolari condizioni di disagio economico
Basilicata
Presentata alla stampa, stamane, la proposta di legge, primo firmatario Roberto Falotico (Plb) che prevede interventi di sostegno del reddito per i lavoratori disoccupati. Lo strumento legislativo, sottoscritto anche dai consiglieri Mollica (Mpa), Navazio (Ial), Singetta (Api), Mazzeo (Idv), Romaniello (Sel) e Scaglione (Pu), mira a supportare le famiglie lucane che vivono particolari condizioni di disagio economico.
“L’iniziativa – ha sottolineato il primo firmatario – cade in un momento di particolare difficoltà per tutto il Paese e quindi per la Basilicata, con una crisi che presenta, purtroppo, ancora confini incerti. Arrivare a fine mese è un vero scoglio per molte famiglie, quando poi si aggiungono altre criticità, come precarietà, licenziamenti, mutui che non si riescono a pagare, allora il quadro diventa davvero insostenibile. E’ per questo motivo che si è pensato ad una forma di sostegno, un bonus una tantum da destinare a quei nuclei familiari in cui il coniuge o convivente è privo di lavoro e che, quindi, sopportano uno svantaggio ancora più grave rispetto alle altre categorie di disoccupati, in quanto privi di ammortizzatori sociali”.
La pdl prevede un contributo pari a euro 800,00 per i lavoratori disoccupati, con almeno un figlio a carico oppure il coniuge o il convivente a carico, è innalzato ad euro 1.000,00 in caso di contemporanea presenza di almeno un figlio a carico e di coniuge o convivente a carico. Il medesimo contributo è incrementato di euro 300,00 per ogni ulteriore figlio a carico.
“L’augurio – ha ancora detto Falotico – è che la proposta di legge, che consideriamo un’azione mirata e aperta ad ogni possibile miglioramento che potrà venire dai consiglieri nella competente Commissione consiliare, o dalle forze sindacali, possa trovare una corsia preferenziale e ricevere il sì dell’Assemblea. Approvando questo strumento legislativo – ha concluso – che pone il bisogno al centro, si potrà anche contribuire a disincentivare, in qualche maniera, la migrazione da lavoro”.
E’ intervenuto, poi, il consigliere regionale del gruppo Mpa Francesco Mollica, il quale ha fatto presente che questa pdl prevede una forma di aiuto più libera e concreta, nel senso che non è vincolante come ad esempio quella legata alla riduzione della bolletta del gas, concessa negli anni addietro dalla Regione. “Con questa proposta- ha precisato – la famiglia che vive un momento di particolare tensione, potrà liberamente utilizzare il contributo per le diverse emergenze che si presenteranno”. Anche Mollica ha auspicato che la pdl “possa trovare una immediata approvazione in Commissione e poi in Aula e che i risparmi che vengono fatti sui costi della politica possano essere destinati alle tante famiglie lucane che sono costrette a ripensare i consumi e a diminuire le voci di spesa in diversi settori, compresi quelli dei beni essenziali come i generi alimentari”.
“La speranza di noi tutti è che questo progetto di legge possa vedere la luce nel più breve tempo possibile”. Lo ha detto il consigliere Navazio (Ial) intervenendo alla conferenza stampa. “La portata di questa pdl – ha sottolineato – è di grande interesse. Potrebbe diventare un primo step per intraprendere una nuova fase, quella del ‘fare’. Potrebbe creare l’occasione per sedersi intorno ad un tavolo (l’emergenza del momento richiede a noi tutti questo tipo di atteggiamento e non più quello che privilegiava i momenti in piazza) per rivisitare le politiche sociali dalle quali si attingono i fondi di sostegno”. “Siamo ben consapevoli del momento di grande difficoltà – ha concluso Navazio - ma ci auguriamo che questa proposta non si imbatta nel fermo “mancanza di fondi”, come avvenuto ieri per le diverse proposte portate in Aula consiliare”.
Luigi Scaglione dei Popolari Uniti, ha voluto sottolineare l’ampia condivisione che il progetto ha già fatto registrare, “è stato sottoscritto da sette capigruppo, adesso ci auguriamo che possa trovare la giusta attenzione anche in Consiglio e la necessità di un’attenzione diversa per quelle fasce della società sempre più strette nella morsa della crisi. A fianco alle diverse iniziative che si stanno predisponendo e che pure vanno nella direzione del sostegno, i progetti destinati alle giovani coppie, questo rivolto alle famiglie in cui il coniuge o convivente è privo di lavoro, e quello che prevede l’istituzione del nidi familiare con ‘Tagesmutter’, vi è bisogno di un filone di servizi che la Giunta regionale, finora, ha solo evocato e non sostanziato”.
Sassiland News - Editore e Direttore responsabile: Gianni Cellura
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