Alla scoperta di Francesca Paiano

Ciao Francesca, innanzitutto illustraci la tua carriera calcistica

La mia carriera calcistica agonistica è iniziata molto tardi! Ho sempre giocato a calcio sin da quando avevo 6-7 anni, ma solo nel 2005, dopo aver terminato gli studi ed essere ritornata nel mio paese d’origine, ho cominciato a giocare. La prima squadra è stata il Real Matera (stagione 2005-06) con la quale ho disputato il campionato di calcio a 5 lucano. Nel 2006, invece, ho fondato una squadra di calcio a 5 a Ginosa, partecipando al campionato pugliese per 2 anni consecutivi (stagioni 2006/07- 2007/08). La scorsa stagione, invece, sono ritornata in Basilicata giocando con l’Uggiano ed ora sono a Matera.

Come mai giochi a calcio?

Il gioco del calcio è sempre stato per me una passione e pur avendo praticato numerosi sport l’ho sempre prediletto al punto di “avventurarmi” nei campionati agonistici.
come mai hai deciso di venire a matera?
La decisione di tornare a Matera, in particolare nella Cavaliere, l’ho maturata dopo i numerosi contatti avuti con il Presidente Magrino che già da un paio d’anni mi voleva nella sua rosa. Tuttavia ho preferito prima portare a termine gli impegni presi con le altre società…ed ora mi trovo qui.

Come ti trovi col nuovo mister e col gruppo?

Anche il mister mi ha colpito positivamente, ci siamo capiti fin dai primi allenamenti, così come con il gruppo. Del resto con la maggior parte delle ragazze già ci conoscevamo e ciò ha facilitato l’integrazione in squadra.

L'obiettivo della squadra è vincere, ce la farete?

Credo che il mister e la società anche quest’anno possano contare su un buon gruppo e puntare a risultati ottimali al pari della stagione passata. Noi punteremo a dare il meglio, magari a vincere di nuovo il campionato.

Tempo fa in una trasmissione televisiva ho definito il tuo nuovo presidente, Giuseppe Magrino, uno degli uomini migliori che abbia mai conosciuto in assoluto. Tu che mi puoi dire su di lui?

Ad ogni modo ringrazio sin d’ora il Presidente Magrino per l’opportunità concessa. Vorrei sottolineare, se mi è consentito, la grinta e la passione con cui egli porta avanti, da anni, società di calcio femminile senza mai perdere entusiasmo e ottimismo. Se ci fossero più Magrino sparsi per l’Italia il calcio femminile oggi sarebbe senz’altro più quotato e più seguito.

Hai giocato sia nel campionato regionale pugliese che in quello lucano. Quali sono le differenze tra i due campionati?

Tra campionato pugliese e lucano le differenze sono davvero tante. In Puglia si viaggia su un livello assolutamente superiore. Sia da un punto di vista della carica agonistica con la quale le atlete affrontano gli incontri, sia per il livello tecnico senz’altro superiore, ma anche per gli aspetti organizzativi della federazione. In Basilicata arbitri e federazione non sembrano prendere la disciplina femminile molto sul serio. Speriamo che le cose cambino…magari in meglio!