Meno due. In un sol colpo. Giunta D’Amelio dimezzata dopo le dimissioni “congiunte” presentate dagli assessori Pietro D’Amelio (Patrimonio e Contenzioso) e Leonardo Martoccia (Cultura e Pubblica Istruzione). Deleghe rimesse nelle mani del primo cittadino, Saverio D’Amelio, riconfermato poco più di un anno e mezzo fa e per l’ennesima volta alla guida amministrativa dell’ente di Piazza Plebiscito. Sarà lui, ora, a valutare il da farsi. Se affidarle ad altri oppure cercare di ricucire il rapporto coi due ex assessori. Dimessisi dopo “aver riscontrato difficoltà nell’organizzare i lavori della Giunta”. Oltre che per “il venir meno di un sereno dialogo col sindaco, condizione essenziale per poter lavorare al meglio nell’interesse della comunità”. Questa la “versione” fornita, nero su bianco, da D’Amelio e Martoccia. Che lamentano anche problemi nell’accesso agli atti. Da qui la decisione di lasciare le postazioni nel governo cittadino. Pur restano, però, a tutti gli effetti membri dell’assise di palazzo Caputi. Continueranno, infatti, a fare i consiglieri “con la stessa dedizione e senso del dovere assicurato fino ad oggi” fanno sapere i due. Se dai banchi della maggioranza o da quelli dell’opposizione, al momento, non è chiaro. Lo si vedrà.