26/10/2012 14.10.40 - Articolo letto 3638 volte
Sisma Pollino, attivati tutti gli interventi di controllo
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Note di De Filippo, Belisario(IDV), Agatino Mancusi, Luca Braia, Cosimo Latronico, Maria Antezza
di DANILO MAZZILLI
Basilicata
Conclusa in Prefettura riunione tecnica del Comitato coordinamento soccorsi
Si è appena conclusa in Prefettura a Potenza, la riunione tecnica del Comitato coordinamento soccorsi (Ccs) convocata dal prefetto Antonio Nunziante, per valutare la situazione nei Comuni lucani del Pollino interessati dal movimento sismico di questa notte. Al tavolo erano presenti tutti i rappresentanti degli enti istituzionali tra cui Regione Basilicata, Provincia di Potenza, Ufficio scolastico regionale, Direzione regionale beni culturali e paesaggistici; di tutte le forze dell'ordine e di tutti gli enti di servizio tra cui Acquedotto lucano, Anas, Croce Rossa, 118, Enel e Telecom.Tutte le componenti del Comitato hanno confermato di aver già attivato i controlli di competenza e le istanze previste dalla pianificazione di emergenza. In particolare Acquedotto lucano, in seguito alla segnalazione di problemi di approvvigionamento di acqua potabile, ha già inviato alcune autobotti per rifornire la popolazione. L'energia elettrica, invece, sospesa per 12 minuti a seguito della scossa dell'1.05, è stata immediatamente ripristinata.
Squadre tecniche di Regione, Provincia, Protezione civile e Vigili del fuoco, sono già sul posto per le attività di controllo e verifica. Nel Comune di Rotonda sono stati allestiti punti informativi per la popolazione. Il presidente della Regione, Vito De Filippo, che al momento si trova a Rotonda in attesa di incontrare il capo del Dipartimento di Protezione civile, Franco Gabrielli, ha assicurato che "la Regione metterà a disposizione delle popolazioni interessate tutto ciò che serve per far fronte alla situazione". I sindaci dei Comuni del Pollino hanno confermato che al momento non risultano danni a cose e persone, tuttavia il livello di attenzione rimane alto in considerazione del fatto che il territorio del Pollino è interessato da uno sciame sismico tuttora attivo.
Sisma Pollino; De Filippo: “Continuare a investire sulla prevenzione”
“I contenimenti degli effetti del terremoto frutto anche degli interventi realizzati in passato”
"La circostanza che il terremoto del Pollino in territorio lucano abbia avuto conseguenze limitate rispetto alla portata dell'evento è sicuramente anche il frutto delle politiche di prevenzione e consolidamento messe in atto su questo territorio perennemente a rischio, ed è ora importante che questa attività non si interrompa e trovi attenzioni e risorse necessarie". Lo ha detto il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, incontrando, presso il comune di Rotonda, accompagnato dal vicepresidente Agatino Mancusi, dall'assessore Marcello Pittella e dal Consigliere regionale Pasquale Robortella, i sindaci di Rotonda, Giovanni Pandolfi, Castelluccio inferiore, Roberto Giordano, san Severino lucano Saverio De Stefano e Viggianello Vincenzo Corraro e altri amministratori e tecnici dell'area. Gli amministratori dell'area hanno, infatti, sottolineato come, anche a seguito degli eventi sismici del 1980 e del 1998, una fetta consistente del patrimonio edilizio, circa l'80% del totale, sia stato oggetto di interventi di consolidamento.
"La cultura della prevenzione del rischio - ha detto De Filippo - va sostenuta costantemente ed è quello che ci aspettiamo avverrà parallelamente alla riparazione dei danni. Le attività di prevenzione devono essere una costante, essendo impossibile prevedere tempi e portata degli eventi".
Sisma Pollino; De Filippo: “Verifiche vanno avanti”
Il presidente ha incontrato il capo della Protezione Civile Gabrielli
"Siamo grati per questa presenza che ci conforta". Lo ha detto il,presidente Vito DemFilippo incontrando con il vicepresidente Agatino Mancusi, l'assessore Marcello Pittella e il consigliere regionale Pasquale Robortella e gli amministratori dell'area, il capo della protezione Civile prefetto Gabrielli in visita a Rotonda.
"Dai primi minuti dopo il verificarsi dell'evento - ha proseguito - la macchina degli accertamenti e dei soccorsi si è attivata e al momento non si segnalano grandi problemi. Ma le verifiche vanno avanti e bisogna fare accertamenti adeguati sui vari edifici".
BELISARIO (IDV): SOLIDARIETA' A COMUNITA' COLPITE, GOVERNO STANZI PIU' SOLDI PER PREVENZIONE
"Esprimo a nome mio e del gruppo IdV al Senato la piena solidarietà alle comunità colpite dal terremoto in Basilicata e in Calabria, con l'auspicio che le Istituzioni locali non siano lasciate sole a fronteggiare le difficoltà. Il governo ha il dovere di dare risposte immediate alle tante emergenze naturali ed ambientali, che riguardano diverse aree del Paese". Lo ha dichiarato il senatore Felice Belisario, capogruppo dell'Italia dei Valori a palazzo Madama, che ha aggiunto: "E' un sollievo sapere che questa volta il sistema di Protezione civile, con cui e' stata affrontata l'emergenza sismica, sembrerebbe aver funzionato, come ha comunicato il Capo dipartimento Gabrielli, ma se fosse accaduto altrove? Tutti i cittadini, sull'intero territorio nazionale, hanno il diritto di conoscere i piani di emergenza, nella massima trasparenza".
"Il governo Monti ha stanziato per la Protezione Civile, alle Regioni dunque, soltanto 139 milioni di euro: praticamente una goccia nel mare, considerato anche il fatto che andrebbero finanziati i cosiddetti studi di microzonazione sismica, rimasti davvero alle calende greche e i controlli a tappeto sugli edifici, a cominciare da scuole e ospedali. Insomma, l'esecutivo deve assolutamente trovare nuove risorse, perché in Italia - conclude Belisario - le zone a rischio sismico sono il 44% della superficie nazionale Italiana e in queste vivono ben 22 milioni di persone, più di un terzo degli italiani
Sisma Pollino; Mancusi: “Cresciuta la cultura delle prevenzione”
“Si sta innovando il sistema della protezione civile, con un’alta specializzazione, e stamattina ne abbiamo avuto un esempio ”
“Abbiamo messo in campo da tempo iniziative per sviluppare la cultura della prevenzione, e devo dire che abbiamo trovato terreno fertile tra la popolazione, che è cosciente del rischio, e grande collaborazione dalle forze dell'ordine”. E’ quanto ha dichiarato a Rotonda il vicepresidente e assessore regionale alle Infrastrutture, Agatino Mancusi.
“Parallelamente stiamo mettendo in campo strumenti tecnici e normativi, oltre a risorse, per verificare non solo gli edifici pubblici, ma specie nelle aree a maggior rischio sismico, anche quelli privati.
In questo si sta innovando anche il sistema di protezione civile regionale, con un'alta specializzazione, e stamattina ne abbiamo avuto un esempio grazie anche alla pronta e costante collaborazione coi sindaci.
SOLIDARIETA, SOSTEGNO E SICUREZZA
Di Luca Braia
Sono le parole chiave con le quali meglio si può riassumere una giornata che in tutti i lucani ha fatto tornare alla mente immagini mai cancellate e risvegliato paure mai sopite.
Massima solidarietà ai cittadini dei paesi dell’area del pollino, colpita dal sisma che si è registrato questa mattina, che hanno ancora una volta dimostrato grande senso civico e senso di responsabilità, frutto di una sensibilità oramai consolidata del popolo lucano dinanzi ad eventi critici come questi.
L’intervento e le parole del Presidente De Filippo e del Capo della Protezione civile Gabrielli sulla qualità della risposta dei volontari e dell’intero sistema di protezione civile di Basilicata e Calabria, che si sono immediatamente attivati dispiegando sul territorio le diverse strutture operative per assicurare la necessaria assistenza alla popolazione e la verifica di eventuali criticità, anche se ci rassicurano per certi versi devono spingere fortemente la politica regionale e nazionale a non diminuire gli sforzi economici, legislativi e di pianificazione che servono a rendere concrete le parole sostegno e sicurezza a partire dai luoghi di frequentazione pubblica .
In Italia, la nuova legge n. 100 che ha ridefinito le funzioni della Protezione Civile concentrandole finalmente sul coordinamento degli interventi da effettuare in caso di calamità, potrà trovare adeguata applicazione ed esplicare i suoi effetti solo se si invertirà la tendenza, ancora in corso con il governo Monti, di ridurre a soli 139 Meuro i fondi da destinare alle Regioni Italiane in materia di sicurezza e prevenzione per un territorio ed una popolazione a rischio per oltre il 44 % della sua consistenza .
In Basilicata di fondamentale importanza sarà rendere obbligatoria e tempestiva la redazione dei Piani di protezione civile (oggi esistente in meno di 20 paesi) da integrare funzionalmente nella pianificazione urbana delle città (sarà opportuna una modifica alla legge urbanistica 23/2009), piani che non possono più solo essere considerata carta da esibire all’occorrenza, ma strumenti di gestione integrata del territorio, materia di studio nei luoghi di formazione e di completo dominio di ogni cittadino.
Siamo contemporaneamente tra le regioni con i più alti livelli di rischio legati ai fenomeni calamitosi e la regione nella quale hanno sede le agenzie pubbliche (Agenzia Spaziale e CNR ed Università) e le aziende private (Tern, E-Geos e Createc) più importanti a livello mondiale nel settore del monitoraggio ambientale e dei sistemi di prevenzione, una coincidenza da utilizzare in maniera sistematica e strutturata a sostegno delle azioni di difesa e di prevenzione del territorio e delle popolazioni e come strategico volano economico in un settore ad altissima valenza tecnologica e professionale.
Il “sistema di protezione civile” è un virtuoso modello organizzativo che non può essere né considerato come un costo né delegato a nessuno in maniera esclusiva, ma rappresenta un investimento straordinario in cultura e senso civico che deve coinvolgere totalmente pubblico e privato a difesa del territorio , del patrimonio edilizio e della vita umana.
Sen. Cosimo Latronico
"Un pensiero di solidarietà e vicinanza alle comunità lucane e calabresi che in queste ore sono interessate dai fenomeni sismici con l'augurio che l'emergenza possa passare senza gravi danni per le persone e le cose". Lo ha dichiarato il senatore del Pdl, Cosimo Latronico. "Resta la conferma che il nostro territorio e' esposto a tali fenomeni di instabilità e che dunque bisogna continuare a lavorare sia per avere una efficace rete di Protezione civile che un patrimonio abitativo pubblico e privato adeguato al rischio sismico dei territori. Ripresenterò alla legge di stabilità un emendamento, già presentato alla manovra di Agosto, per escludere dal Patto di Stabilità le risorse destinate alla ricostruzione ed alla messa in sicurezza del patrimonio abitativo alle norme antisismiche".
TERREMOTO: PD, GOVERNO RISPONDA A ESIGENZE COMUNI COLPITI
Sen. Maria Antezza
"Desideriamo esprimere la nostra piena solidarietà alle comunità colpite dal terremoto in Basilicata e in Calabria". Lo affermano i senatori del Pd Maria Antezza, Filippo Bubbico, Carlo Chiurazzi e i deputati del Pd Antonio Luongo e Salvatore Margiotta.
"Chiediamo al governo di stare accanto a queste regioni poiché il loro sforzo, da solo, non può essere sufficiente a garantire il necessario sostegno a tutte le azioni di Protezione civile e l’immediato avvio di un piano di adeguamento sismico degli edifici. Esiste infatti l’esigenza di operare in modo sinergico tra i vari livelli istituzionali per la prevenzione dei fenomeni sismici".
"Ci auguriamo che il governo Monti risponda adeguatamente alle esigenze dei comuni colpiti, all'esito delle verifiche che si sono già tempestivamente avviate", concludono i parlamentari del Pd .
Sassiland News - Editore e Direttore responsabile: Gianni Cellura
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