Strepitoso successo per i cavalli di Tempa Bianca

Strepitoso successo dell’allevamento Tempa Bianca di Matera, che per il secondo anno consecutivo impone, nella massima vetrina europea di Fiera Cavalli di Verona, un proprio cavallo, nato ed allevato in Basilicata nelle Scuderie di casa. Comenius, splendido puledro di due anni, dopo il rimbombante successo del 2008, è riconfermato “Grand Champion D’Italia 2009” nelle finali Nazionali di Morfologia U.N.I.R.E., svoltesi il 7 e 8 novembre a Verona.
L’allevamento della famiglia Riccardi, non nuovo a questo tipo di risultati, bissa un responso che lo pone ai vertici nazionali dei molto più accreditati allevamenti del cavallo sportivo del centro nord Italia. Tali successi, infatti, conseguiti non solo in rassegne di morfologia, ma anche in gare di salto in libertà e di salto ostacoli, sono frutto di oculate scelte allevatoriali, incentrate sull’utilizzo delle migliori linee di sangue europee e sulla selezione di soggetti moderni dal punto di vista morfo-funzionale.
Quest’ultimo risultato, frutto di intenso lavoro e allenamento è conseguito oltre che alle strategie aziendali, anche per l’apporto di un dirigente tecnico di caratura internazionale come Peter Jakob vincitore di oltre 120 Gran Premi in Germania, che ha individuato, al termine della sua brillante carriera agonistica, nella famosa scuderia materana, il centro ove selezionare ed addestrare i cavalli. Il contributo fornito dal famoso cavaliere, ma soprattutto ai soggetti allevati in scuderia, ha concorso a rendere il piccolo allevamento lucano una realtà ormai consolidata nel panorama nazionale, che permetterà di far conoscere Matera nel mondo non solo per i siti storici rupestri ed i Sassi. Del resto un sottile legame accomuna il cavallo Comenius a Matera, in relazione all’imminente gemellaggio con Petra, lo ritroviamo nel fatto che il padre Com-on, improvvisamente scomparso, è stato il cavallo della Principessa di Giordania.
L’allevamento Tempa Bianca nasce negli anni 60 per la passione della famiglia Riccardi, da allora molta strada è stata percorsa, le selezioni, la passione, gli importanti investimenti economici sono state le leve che hanno portato ai risultati odierni. Importante è sottolineare che i soggetti iniziali hanno origine genealogica da un importante stallone “Il Califfo” di proprietà della Regione Basilicata.