"Dal sito unico alla città della pace”. Nel segno di questo slogan partono domani le iniziative per ricordare l’anniversario della rivolta di Scanzano Jonico avvenuta nel 2003, all’indomani dello scellerato provvedimento, dell’allora Governo Berlusconi, per localizzare nel centro ionico il deposito unico italiano delle scorie nucleari. Per questo sesto anniversario arriverà a Scanzano Jonico anche il premio Nobel per la Pace Betty Williams. La presenza del Nobel in Basilicata non è casuale visto che è ormai in fase di partenza il progetto “Città della Pace a Scanzano Jonico”. Sabato prossimo, alle ore 18, il progetto Città della Pace sarà presentato alla cittadinanza presso il Comune di Scanzano alla presenza del Presidente della Regione, Vito De Filippo. Il bando del primo lotto che prevede una spesa di 2 milioni e 300mila euro è stato varato e il prossimo 15 dicembre saranno aperte le buste. Subito dopo avverrà l’aggiudicazione e l’inizio dei lavori per costruire a Terzo Cavone questo grande complesso che ospiterà i bambini e le loro famiglie provenienti da aree di conflitto e che hanno ottenuto lo status di rifugiato in Italia. Con la prima tranche di finanziamento messo a disposizione dalla Regione Basilicata saranno allestite 10 aule-laboratorio e una foresteria per l’accoglienza del personale docente e dei relatori che si avvicenderanno ai corsi di formazione previsti dal progetto. Nel campus, grazie ad altri finanziamenti, in futuro verrà anche realizzata una serra biologica alimentata da impianto fotovoltaico, un orto botanico, verranno allestiti laboratori di ricerca e uno spazio dedicato alla musica. La prima fase del finanziamento coinvolge anche il comune di Sant’Arcangelo dove presto inizieranno i lavori di ristrutturazione degli appartamenti (nel centro storico) che saranno messi a disposizione dei minori e delle loro famiglie, con l’arrivo dei primi nuclei previsto per la primavera prossima. “Il lavoro di scouting –afferma il sindaco di Scanzano, Salvatore Iacobellis- per l’identificazione e il coinvolgimento di altri partners pubblici e privati continua. Allo stato attuale oltre ai Comuni di Scanzano e Sant’Arcangelo sono tre i partner privati coinvolti nel progetto: la Fondazione Lilly Italia, la Fondazione Vodafone Italia e il Gruppo Saviola, in qualità di sponsor tecnico, che fornirà gran parte degli arredi degli uffici e delle case messe a disposizione delle famiglie ospitate”. Lo scorso giugno il World Centers of Compassion for Children Italia Onlus ha vinto un bando di gara con la Fondazione Vodafone Italia per l’istituzione di un programma di Educazione alla Pace, nell’ambito del più vasto progetto della Città della Pace per i Bambini in Basilicata.