Una soddisfazione dietro l’altra. Dopo il Premio Internazionale “Arti Letterarie Thesaurus” con tanto di distinguo di “Eccellenza lucana” ricevuto a fine ottobre scorso, per le caratteristiche maschere di Tricarico arriva una nuova forma di riconoscimento. Il “toro” (in tenuta nero integrale, con alcuni nastri di color rosso a caduta lungo il corpo ndr) e la “mucca” (costituita da un cappello a falda larga, coperto da un foulard colorato e da un velo bianco a copertura del volto, con lunghi nastri multicolori che scendono fino alle caviglie ndr) rappresenteranno i Carnevali lucani durante il XXVIII “Festival delle Comunità” a Rosario, in Argentina. Il Festival è promosso ed organizzato dalle comunità di emigranti in Argentina e quest’anno l’Italia ha deciso di presentare come argomento proprio “il Carnevale”. E così al 9 al 18 novembre prossimi Rosario ri-vivrà uno degli appuntamenti culturali più in vista in America latina e non: la 28esima “riunione delle collettività” e la Giornata Nazionale. Per 10 notti, ben 50 comunità presenteranno costumi, musica e piatti tipici a quasi un milione di visitatori. E la Basilicata mostrerà le maschere di Tricarico, facendo conoscere ai visitatori la storia del Carnevale. “Tutto ciò è merito – fanno sapere dalla Pro Loco di Tricarico - del gruppo folk “Basilicata Rosario Argentina” e della sua presidente, Gabriela Rossetti, che ci ha contattati per avere un supporto nella realizzazione dei cappelli e nella presentazione da esibire nell’apposito stand”.