“Solitamente in Italia deve scapparci il morto prima che una situazione di pericolo venga risolta, in questo caso di morti ce ne sono stati tanti e ancora nessuno ha mosso un dito o speso una parola per promettere un intervento serio” commenta così Stefano Dubla, responsabile di Casapound Matera,gli ultimi incidenti avvenuti in città, non ultimo quello che ha coinvolto una donna e il suo bambino di due anni investiti in via Nazionale.
“La condizione degli asfalti – continua Dubla - è pessima, la segnaletica orizzontale è ormai
invisibile in quasi tutta la città così come la presenza della polizia municipale. Se al comune
pensano di risolvere il problema con interventi a macchia di leopardo dobbiamo prepararci a un
inverno tragico. Paradossale poi che l'unica segnaletica orizzontale sempre perfetta e curata sia quella delle strisce blu, evidentemente all'ufficio traffico del comune interessa più fare cassa,oltretutto in una maniera ritenuta illegittima dal codice della strada, che non garantire la sicurezza dei cittadini”.
Infine Casapound lancia una provocazione al Comune: “Se la sicurezza dei cittadini non è
argomento prioritario allora si può pensare di trasformare la città in un circuito cittadino di
Formula1, almeno moriremo divertendoci”.